Gli investimenti
pubblictari su Internet passeranno dagli attuali 5 miliardi di
dollari (10 mila miliardi di lire) all'anno a più di 45 (90
mila miliardi di lire) nel 2005, secondo le stime elaborate
dall'istituto di ricerca Myers
Group. Il 71 per cento degli investimenti sarà da parte
degli Stati Uniti che spenderanno più per la pubblicità in
rete che per quella televisiva. Tuttavia - secondo Jack Myers,
capo economista del gruppo - "i mercati globali si muovono
più velocemente rispetto a quello statunitense. C'è una rapida
espansione di Internet in Germania che si allargherà a tutta
l'Europa e anche il mercato asiatico è in forte crescita".
Negli Stati Uniti entro il 2005 gli introiti pubblicitari delle
televisioni scenderanno dagli attuali 19 miliardi di dollari
(circa 38 mila miliardi di lire) a 16,8 ma raddoppieranno quelli
delle Tv via cavo (da 10 a 23 miliardi di dollari). Le spese
pubblicitarie saranno sostenute prevalentemente dalle industrie
tradizionali quali le auto, i servizi finanziari, le
telecomunicazioni e il turismo.(Reuters) |