Roma, 28 gennaio 2000

 Clinton: aule hi-tech e regole per la privacy in Rete

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Gran parte dell'ultimo discorso di Clinton sullo stato dell'Unione è stata dedicata allo sviluppo tecnologico. Due le priorità individuate dal presidente degli Stati Uniti: assicurare a tutti i giovani il collegamento a Internet e garantire la riservatezza in rete. Clinton ha ribadito l'impegno a portare al Congresso un disegno di legge sulla privacy che dovrebbe rafforzare quanto stabilito, in materia di protezione dei dati, dalle recenti norme sulla modernizzazione dei servizi finanziari. Il presidente, inoltre, si è soffermato a lungo sul programma E-Rate, finanziato dallo stato per favorire la connessione telematica nelle scuole e nelle biblioteche, e ha difeso il progetto, fieramente osteggiato dai repubblicani che lo hanno ribattezzato "la tassa di Gore", ricordando che oggi più della metà delle scuole dispone del collegamento a Internet contro il 3 per cento del 1994. "Dobbiamo collegare tutte le scuole ma non possiamo portare a termine questo lavoro quando più di un terzo di esse è in cattivo stato" - ha aggiunto, lanciando la proposta di finanziamenti pubblici per l'edilizia scolastica sia per le riparazioni più urgenti che per la costruzione di aule hi-tech. Clinton ha, infine, riservato un particolare apprezzamento all'industria tecnologica per il suo decisivo contributo alla crescita economica del paese. Questo settore impiega solo l'8 per cento dei lavoratori americani ma produce un terzo della ricchezza nazionale. (Newsbytes)

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