Arriva dal Canada una straordinaria scoperta che
riguarda i cavalli: per frenare il calore prodotto dal galoppo veloce,
il cervello di questi animali sarebbe dotato di un sistema di aria
condizionata. Secondo la ricerca, riportata sul giornale Nature,
consultabile da Web, alla base del cranio un sistema, comune anche a
zebre, tapiri e pipistrelli, raffredderebbe il sangue che sale al
cervello. La loro testa, infatti, deve mantenere una temperatura al di
sotto dei 40 gradi per non incorrere in danni cerebrali. Se questo gli
scienziati lo avevano appurato da tempo, rimaneva un mistero il sistema
usato per il raffreddamento, dal momento che, fino ad ora, gli
scienziati non avevano riscontrato analogie con i meccanismi attuati da
altre specie. Il segreto, scoperto da Keith Baptiste e dai suoi colleghi
dell'Università
di Sasketchewan, Saskatoon, in Canada, risiede nella funzione dei
due sacchetti della carotide, l'arteria che porta il sangue al cervello,
scoperti già a fine 700. Il calore prodotto dall'animale, infatti, si
va a deporre in questi sacchetti di circa 300 - 500 ml di capienza in
cui avviene il raffreddamento.(Bbc) |