Anche l'Italia ha ora
uno strumento per trovare pianeti extrasolari. La ricerca di pianeti
attorno ad altre stelle, eventualmente adatti per ospitare la vita, e'
uno degli argomenti caldi dell'astronomia. Dopo la prima scoperta,
avvenuta 5 anni fa, a tutt'oggi sono circa una quarantina i pianeti
extrasolari scoperti, ma tutti giganti, come Giove e Saturno, e quindi
probabilmente non adatti ad ospitare la vita. La ricerca però
continua e gruppi americani, svizzeri e francesi sono all'avanguardia
in questo tipo di osservazioni astronomiche. Ora anche l'Italia può
partecipare a questa corsa. Nei giorni scorsi e' infatti entrato in
funzione, al Telescopio Nazionale Galileo, a La Palma (Isole Canarie),
un nuovo spettrografo ad alta risoluzione (denominato Sarg) costruito
da un consorzio degli Osservatori di Padova, Catania, Palermo e
Trieste, guidato dal Prof. Raffaele Gratton dell'Osservatorio
Astronomico di Padova. Questo nuovo strumento permette di misurare le
minuscole variazioni delle velocità delle stelle (pochi km l'ora)
dovute all'attrazione dei pianeti che orbitano attorno. Queste misure
richiedono uno strumento estremamente stabile e preciso, come il Sarg,
e tecniche di analisi dei dati estremamente sofisticate.(Ansa) |