Della carta d'identità elettronica se ne parla ma ancora non
circola. E' un'innovazione che rientra nel piano d'azione dell'e-government e varrà adottata in sperimentazione da cinque
comuni. Sarà cento volte più sicura dal rischio di contraffazione rispetto alle carte
d'identità cartacee in filigrana. Non sarà possibile ai privati accedere ai dati in
possesso della Pubblica Amministrazione. Il microchip della carta avrà memoria in eccesso
utilizzabile per servizi aggiuntivi, messi a disposizione di soggetti privati. I comuni
che sperimenteranno per primi la nuova carta saranno: Milano, Torino, Catania, Trieste e
Siena. La carta diventerà lo strumento di accesso a tutti i servizi pubblici. Per il
Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini il massimo dell'affidabilità della
carta si avrà quando il documento conterrà anche i dati biometrici, come l'impronta
digitale o il riconoscimento dell'iride, funzioni che al momento sono rimandate al futuro
per gli elevati costi.(Ansa) |