Roma, 25  maggio 2000
ore 12:30

Allarme sicurezza per i siti governativi

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L'80 per cento dei governi che hanno una presenza in rete indica come prioritaria la questione della sicurezza. Lo rivela una ricerca della società di consulenza Kpmg. Lo studio è stato realizzato intervistando un campione di 97 responsabili di governi nazionali, regionali e comunali in Gran Bretagna, Australia, Canada, Francia, Germania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Sud Africa e Stati Uniti. L'82 per cento degli interpellati ha dichiarato che le loro istituzioni di appartenenza hanno implementato le tecnologie firewall, cioè quelle barriere software/hardware che isolano e proteggono una rete collegata a Internet. Il 55 per cento ha, inoltre, reso noto che le amministrazioni che gestiscono saranno dotate, entro cinque anni, di una certificazione di sicurezza. L'inchiesta mostra anche che il 59 per cento dei siti governativi prevede un'interattività elementare e fornisce soprattutto servizi di informazione. Nel 39 per cento dei casi, però, si possono effettuare pagamenti on line. (Reuters)

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