Pesanti accuse contro l'Ibm
per avere contribuito alle deportazioni degli ebrei verso i campi di
sterminio nazisti ''informatizzando'' le spedizioni mediante schede
perforate. ''L'Ibm, che aveva una filiale nella Germania nazista,
fabbricò schede perforate che permisero un'efficace organizzazione
dell'invio degli ebrei nei campi di concentramento, e la casa madre
della società, negli Stati Uniti, era al corrente dei fatti'', ha detto
ieri a Gerusalemme il dottor Arthur Herzberg, ex presidente del
Congresso ebraico americano. Herzberg - che parlava al Congresso
internazionale dei veterani di guerra ebrei, conclusosi ieri - ha detto
che tali informazioni sul presunto ruolo dell'Ibm sono contenute in un
libro di prossima pubblicazione negli Stati Uniti. (ANSA-AFP) |