Roma,23 Agosto 2000
ore 16:30

Le Olimpiadi temono gli hacker

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Una task force di informatici esperti lavorerà a ritmi serratissimi durante i giochi olimpici di Sidney per scongiurare il pericolo degli hacker, che potrebbero cercare di sabotare i siti web dedicati alla manifestazione anche cambiando i risultati ufficiali ed i nomi dei vincitori delle medaglie. Il ministro delle comunicazioni australiano, Richard Alston considera una seria minaccia il possibile uso di Internet per disturbare il corretto svolgimento delle Olimpiadi, che inizieranno il 15 settembre. "Non possiamo restare a guardare fidandoci della bontà delle persone, ma dobbiamo agire considerando che ci sarà della gente che proverà a recare danni e faremo del nostro meglio per evitarlo", ha dichiarato Alston alla Australian Associated Press. Gli organizzatori di Sydney sono determinati ad evitare il caos tecnologico dei giochi di Atlanta '96, in cui IBM, uno degli sponsor, non era riuscito a trasmettere rapidamente i risultati esatti. Quelle di Sydney si annunciano come le prime Olimpiadi di Internet, grazie all'esplosione nell'uso della Rete, che conta oggi globalmente 275 milioni di utenti contro i 40 milioni di quattro anni fa. I risultati dei XXXIX giochi di Sydney saranno inviati in tempo reale sul sito olimpico ufficiale, Olympics.

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