Due anziani coniugi in
Australia si sono suicidati dopo che un sito medico in Internet li
aveva convinti erroneamente che la moglie soffriva di cancro allo
stadio terminale. Lo ha rivelato uno dei dirigenti dell'Associazione
australiana medici, David Rivett, aggiungendo che la tragedia mette in
luce il pericolo di usare Internet per autodiagnosi o autoprescrizioni
di farmaci: una pratica che ha paragonato ad un gioco di 'roulette
russa'. L'autopsia ha poi mostrato che la donna, che viveva in una
zona rurale a ovest di Sydney, non aveva affatto il cancro, ha detto
il dott. Rivett, che non ha voluto rivelare l'identità della coppia.
''I due coniugi non volevano separarsi e hanno messo fine alla propria
vita prematuramente a causa di una diagnosi errata'', ha aggiunto.
Parlando alla conferenza nazionale dei medici generici, Rivett ha
detto che i medici in tutta Australia sono allarmati per il numero
crescente di 'medici fai da te'. ''Vi sono in rete oltre 15 mila siti
di medicina e salute e il settore è uno di quelli più visitati'', ha
detto. ''Alcuni sono affidabili ma molti sono una presa in giro, che
promuovono farmaci da ciarlatani per pubblico più ingenuo''. Sono
più a rischio le persone in cerca di una cura magica per malattie
terminali come Aids e cancro, ma anche le persone introverse, che
hanno problemi a discutere col medico problemi intimi. (Ansa) |