Roma, 20 luglio 2000
ore 10:30

Coppia si suicida dopo una diagnosi errata su Internet

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Due anziani coniugi in Australia si sono suicidati dopo che un sito medico in Internet li aveva convinti erroneamente che la moglie soffriva di cancro allo stadio terminale. Lo ha rivelato uno dei dirigenti dell'Associazione australiana medici, David Rivett, aggiungendo che la tragedia mette in luce il pericolo di usare Internet per autodiagnosi o autoprescrizioni di farmaci: una pratica che ha paragonato ad un gioco di 'roulette russa'. L'autopsia ha poi mostrato che la donna, che viveva in una zona rurale a ovest di Sydney, non aveva affatto il cancro, ha detto il dott. Rivett, che non ha voluto rivelare l'identità della coppia. ''I due coniugi non volevano separarsi e hanno messo fine alla propria vita prematuramente a causa di una diagnosi errata'', ha aggiunto. Parlando alla conferenza nazionale dei medici generici, Rivett ha detto che i medici in tutta Australia sono allarmati per il numero crescente di 'medici fai da te'. ''Vi sono in rete oltre 15 mila siti di medicina e salute e il settore è uno di quelli più visitati'', ha detto. ''Alcuni sono affidabili ma molti sono una presa in giro, che promuovono farmaci da ciarlatani per pubblico più ingenuo''. Sono più a rischio le persone in cerca di una cura magica per malattie terminali come Aids e cancro, ma anche le persone introverse, che hanno problemi a discutere col medico problemi intimi. (Ansa)

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