C'è spazio anche per
una sorta di democrazia telematica, con consultazioni dei cittadini
attraverso tecnologie informatiche e telematiche anche via Internet,
nel nuovo Statuto del Comune di Roma, approvato all'unanimità' con 51
si' dal consiglio comunale della Capitale. La nuova Carta, in linea
con la legge nazionale di adeguamento degli Statuti, rafforza la
capacità operativa del Consiglio comunale, equilibrandolo alla giunta;
da più spazio ai cittadini, introducendo il referendum abrogativo, in
aggiunta a quello consultivo, e la possibilità di consultazioni
telematiche prima di adottare un provvedimento. Il nuovo Statuto, che
in 43 articoli sostituisce quello del '91, si configura come un ponte
verso la futura città metropolitana, introducendo la dizione di Roma
''Capitale della Repubblica'' e, per le circoscrizioni, l'elezione
diretta del presidente e di una giunta di quattro membri. Per il
presidente della commissione Statuto, Nicola Galloro, ''Roma e' la
prima grande città a dotarsi di un nuovo statuto''. (Ansa) |