The Federal Election
Commission (FEC) ha approvato ieri l'uso di "assegni
elettronici" per raccogliere via Internet i contributi alle
campagne elettorali. Inoltre, la Casa Bianca ha incluso un incentivo nel
budget previsto per il 2001 per gli americani che pagheranno le tasse
via Rete o via telefono. Secondo un portavoce della Fec, nonostante gli
utenti siano ancora diffidenti verso le misure di protezione dei dati
online, molti sostenitori hanno versato soldi per le campagne elettorali
tramite carta di credito. Per esempio, l'agenzia Campaign Advantage ha
sviluppato l'idea degli e-contributi come parte del suo lavoro per il
sito dei Democratici. Gli utenti devono riempire un modulo con i loro
dati personali, e le informazioni, protette, vengono inviate al sito di
eMoney.NET. Le nuove disposizioni della Casa Bianca hanno riscosso anche
il consenso di Deirdre Mulligan, del Center for Democracy and Technology
(CDT). Mulligan ha detto che le nuove regole fanno capire ai cittadini
che Internet è un valido strumento per la partecipazione politica e
amministrativa. Sul tema delle tasse pagate via Internet, the Associated
Press riporta la notizia che il presidente Clinton chiederà al
Congresso l'approvazione di un incentivo di circa 10 dollari per chi si
avvale del servizio Internet e di 5 dollari per chi usa il sistema
telefonico Internal Revenue Service's Telefile. Secondo la Ap, molti
contribuenti continueranno però a riempire i moduli cartacei, che
costano solo 33 dollari per il francobollo, per risparmiare i soldi dei
provider.(newsbytes) |