Dopo Linux sarà forse Apache
il nuovo fenomeno dell'informatica. Apache è un popolare software
"open-source" per server Internet, un programma che serve a
inoltrare ai navigatori le pagine web. E' il prodotto più diffuso sul
mercato, usato dal 55 per cento dei siti, più del doppio del secondo
classificato Microsoft's Internet Information Server (IIS). Covalent
Technology, l'azienda che fornisce il supporto tecnico per i server che
installano Apache, dopo il boom a Wall Street dei titoli legati a Linux,
punta al collocamento in borsa. La piccola società, con sede nel
Nebraska, ha già ottenuto finanziamenti di 5 milioni di dollari da
grandi nomi del settore come Adobe e Texas Instruments e ha predisposto
il trasferimento a San Francisco, con l'obiettivo di avvalersi dei più
esperti programmatori della Silicon Valley. "Questa è la seconda
ondata dell'open-source" - ha dichiarato Randy Terbush, dirigente
Covalent e cofondatore del progetto Apache. In effetti, secondo
l'analista del Giga Information Group Stacey Quandt, il boom di Linux
potrebbe favorire Apache: "se Linux si afferma come piattaforma
aziendale della prossima generazione è chiaro che molte organizzazioni
useranno Apache poiché è spesso associato al sistema operativo Linux
nei server web". |