L'americano Patrick Naughton potrebbe essere giudicato colpevole di
molestie ai danni di una inesistente minorenne inventata dall'Fbi per
farlo cadere in trappola.
L'uomo, 40 anni, ex dirigente di Infoseek, era entrato in contatto via
Internet con una sedicente tredicenne e le aveva proposto un incontro.
All'appuntamento aveva trovato, invece, una giovane donna camuffata da
bambina e gli agenti dell'Fbi pronti ad arrestarlo. La sentenza potrebbe
costituire uno storico precedente giuridico. La questione centrale è se
sia reato molestare una persona che non esiste. Naughton rischia fino a
40 anni di carcere per molestie, adescamento di minore e possesso di
materiale pornografico di tipo pedofilo. (ansa) |