Roma, 13 gennaio 2000

Troppo inglese nella Rete

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Internet è nato negli Stati Uniti, due terzi del traffico web mondiale è statunitense e, per il momento, benchè la tendenza di crescita del numero degli utenti non americani sia superiore rispetto a quella degli americani, la maggior parte di quello che si può trovare in rete è targato Usa. Ciò è considerato da più parti una minaccia. "Molti governi temono l'imperialismo americano, sia che si tratti del fast food, sia che si tratti di Internet" - sostiene Esther Dyson, presidente ad interim dell'Internet corporation of assigned names and numbers. In Francia, dove da molti anni numerosi attivisti e politici si battono per preservare la lingua francese dall'influenza dell'inglese, il problema è particolarmente sentito. L'associazione Difesa della lingua francese ha lanciato una campagna affinché i siti francesi usino la lingua del loro paese. "Nella maggior parte dei casi esistono parole francesi equivalenti a quelle inglesi. Non c'è motivo, pertanto, di usare un termine inglese quando ne esiste uno francese corrispondente" afferma Marceau Dechamps, portavoce del gruppo, aggiungendo che l'organizzazione offrirà il proprio sostegno a quegli editori Internet disposti a cambiare abitudini linguistiche mentre scoraggerà le visite ai siti in inglese.(CNN)

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