Nella burrasca
che in questi ultimi giorni ha coinvolto Microsoft
si alza una voce inaspettata: quella di Jim Clark, cofondatore
di Netscape
e per anni nemico numero uno del colosso del software americano.
Clark è infatti sceso in campo nel post-sentenza con
un'affermazione che ha fatto trasecolare gli analisti di
settore: "Non separate Explorer dalle applicazioni".
Un gesto di magnaminità nei confronti del vecchio rivale?
Tutt'altro, assicura lo stesso Clark: "Il browser è per
Internet quello che il sistema operativo è per le applicazioni
per pc" ha spiegato. "La leadership di Microsoft nel
settore dei browser, associata alla velocità di evoluzione
della Rete e alla crescente importanza dei sistemi Web, rischia
di dare vita ad un secondo monopolio ancora più pericoloso del
primo". (Hot) |