Attivo da due
anni in Emilia Romagna, il servizio di previsione delle
concentrazioni di polline in grado di provocare allergie
potrebbe essere disponibile a breve anche in Lombardia,
Trentino, Veneto e Sicilia. E in tutta Italia entro i prossimi
due anni. E' l' obiettivo della Conferenza nazionale 'Pollinosi
2000: previsione, prevenzione e cura dell' allergia respiratoria'
che ha riunito a Bologna un centinaio fra medici, meteorologi,
biologi, amministratori e dirigenti del Ministero della Sanità.
Il sistema di previsione dell' Emilia-Romagna, realizzato dall'Arpa
(l'Agenzia regionale prevenzione e ambiente) con la
collaborazione dell' Aia (Associazione italiana Aerobiologia)
prende in esame concentrazione e tendenze di pollini di 21
famiglie diverse di piante per oltre 50 specie. I dati, prima
inviati solo a medici ed esperti, sono ora diffusi
su internet e, ogni mercoledì, dalla prima edizione del Tg3
regionale. Le allergie respiratorie da polline colpiscono ogni
anno 11 milioni di italiani (un milione i bambini), quattro dei
quali soffrono di crisi asmatiche. Attacchi d' asma che fanno
1.500 vittime l' anno, nel 75% dei casi imputabili ad asma di
tipo allergico. ''L' idea è quella dell' Inghilterra - dice
Paolo Lauriola, medico epidemiologo dell'Arpa - dove alla tv
dopo le previsioni del tempo ci sono quelle dei pollini''. (ANSA) |