Dopo il successo della versione giapponese del sistema
operativo Linux, TurboLinux
punta al mercato cinese. La società ha già stretto accordi con le
prime tre industrie hardware del paese e ha deciso, inoltre, di
affiancare alla campagna commerciale un programma di formazione. Nelle
dieci principali città della Cina si terranno dei corsi, al termine dei
quali verrà rilasciato l'attestato Lpi (Linux professional institute),
che forniranno ai partecipanti le competenze necessarie per avvalersi
del sistema operativo. Inoltre, il software Linux è stato donato al
Ministero per l'educazione affinché venga usato nelle scuole. Li Ru
Xiong, vice presidente di China's Federal Software, sostiene che le
prospettive per Linux sul territorio cinese sono ottime perché
"l'industria della tecnologia dell'informazione sta crescendo molto
rapidamente ma i clienti non dispongono del budget necessario per il
software americano. Pertanto Linux rappresenta una valida
alternativa". La versione cinese di Linux costa, infatti, 49
dollari mentre quella di Windows 98 viene venduta da Microsoft a 245.(Newsbytes) |