Il numero dei
siti buddhisti è quasi triplicato in un anno. Le pagine web
dedicate alla dottrina di Buddha sono, ormai, circa 2000. I
maestri insegnano on line la meditazione e la preghiera, nella
maggior parte dei casi rivolgendosi a giovani in cerca di guida
spirituale. Ma molti monaci, soprattutto in Thailandia dove
questo tipo di siti ha largo seguito, esprimono dubbi
sull'idoneità dello strumento telematico alla trasmissione dei
valori del Buddhismo. "Si può imparare qualcosa ma non
vuol dire che si comprenda a fondo" - avverte Nantasarn
Seesalab, capo della congregazione di Bangkok. (Press
Association) |