La dipendenza di
molti giovani da Internet preoccupa le autorità malesi che
temono possano svilupparsi comportamenti anti-sociali. Il 60 per
cento dei quasi 8000 circoli giovanili del paese, infatti, è
già stato chiuso per l'abbandono dei soci che, sempre più
numerosi, preferiscono restare a casa per navigare o frequentare
i cyber caffè. Anche la presenza giovanile in attività
sportive e iniziative di volontariato si è ridotta
sensibilmente. Il ministro per lo sport Ong Tee Kiat si è detto
preoccupato che l'ossessione per i computer possa privare la
nuova generazione dei contatti umani e ha ammesso che i
programmi per i giovani previsti dal governo sono ormai datati e
dovrebbero essere aggiornati alla luce delle nuove esigenze
della società. (Press
Association) |