Roma, 10 gennaio 2000

 Ocse: un decalogo per la protezione dei consumatori online

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I 29 paesi dell'Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione economica e per lo sviluppo, hanno inviato ai rispettivi governi un memorandum contenente le linee-guida per garantire ai cyber-shopper un grado di protezione non minore di quello assicurato ai compratori tradizionali. La protezione, stabilisce l'Ocse, deve essere "efficace e trasparente" non dissimile da quella offerta nelle altre forme di commercio". Stesse garanzie quindi per chi acquista in rete e per chi, invece, compra da catalogo o dal tradizionale negozio. Sempre secondo il memorandum ripreso dall'Ansa i venditori online dovranno fornire ai consumatori informazioni chiare, precise e facilmente accessibili sulla loro attività e sulla loro identità. Chi apre un negozio su Internet, infine, dovrà "tenere nella giusta considerazione gli interessi dei consumatori per quanto riguarda la pubblicità, i contratti e il marketing". Rappresentanti dei governi, delle associazioni dei consumatori e dei produttori lavoreranno in sinergia per mettere a punto questa protezione. (Ansa)

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