Viene da lontano e
approda su Internet, è il Bruscello. Questa antica forma di teatro
popolare toscano, rappresentato nei secoli da compagnie itineranti di
contadini che, tra la Val di Chiana e la Val d'Orcia, si spostavano di
podere in podere innalzando un ramoscello, quest' anno sarà per la
prima volta trasmesso in diretta attraverso Internet, al sito www.bruscello.it.
Il Bruscello di Montepulciano, giunto quest' anno alla 61/ma edizione,
dopo che nel 1939 era stata recuperata una tradizione che affondava le
proprie radici nel Medioevo, sarà rappresentato il 12 agosto, alle
21.30 nella Piazza Grande, con il dramma storico "Mustiola del
Santo Anello", scritto in forma di Bruscello poliziano, cioè in
ottave, da un cultore delle tradizioni popolari come Carlo Lapucci. La
musica è di Franco Baldelli, le scenografie di Silvano Ceccarelli, la
regia di Claudio Borgoni e l'orchestra è diretta da Luca Morgantini.
A recitare in piazza tutti attori non professionisti. Santa Mustiola
è un personaggio epico della tradizione popolare della Val di Chiana,
una nobile patrizia romana vissuta nel terzo secolo dopo Cristo,
cugina dell'imperatore Claudio, alla quale il nuovo imperatore
Aureliano fece uccidere il promesso sposo, Lucio, che era un cristiano
e che le aveva regalato l'anello che Giuseppe donò alla Madonna e che
ora si trova, come reliquia, nel Duomo di Perugia. (Ansa) |