Grazie
all'operazione denominata ''E Mail'' la questura di Reggio
Emilia ha individuato un'organizzazione gestita da un
trafficante di droga ed esperto informatico, che ordinava la
cocaina tramite posta elettronica o via fax. La droga era
importata in Italia dalla Repubblica Dominicana e dalla Colombia
attraverso una rete di corrieri intercontinentali con lo stomaco
imbottito di ovuli, al ritmo di uno-due viaggi al mese. In due
anni e mezzo, l'organizzazione avrebbe importato attraverso
l'areoporto di Milano e altri scali del Nord una ventina di
chili di cocaina destinata al mercato reggiano, soprattutto ai
consumatori delle fasce sociali pių alte. Al vertice
dell'organizzazione, secondo l'accusa, c'era Jose' Alfredo Diaz
Del Castillo, detto Alex, un dominicano di 28 anni residente nel
reggiano, finito in carcere assieme alla moglie colombiana e ad
altre cinque persone, due sudamericani e tre reggiani. Uno dei
corrieri, un colombiano che aveva una settantina di ovuli in
corpo, pari a circa 900 grammi di cocaina, č stato intercettato
sabato scorso a Malpensa e pedinato fino a Reggio.. |
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