"Non mi piace lavorare sul computer". A sostenerlo è il Premio
Nobel per la letteratura Gunter Grass. Il più famoso scrittore
tedesco, infatti, sostiene di scrivere i suoi romanzi prima a mano e in
un secondo momento con la vecchia Olivetti in quanto sullo schermo del
computer la pagina è "troppo pulita". L'autore di "E'
una lunga storia" ritiene che Internet sia un luogo di divertimento
e disimpegno per i giovani che di conseguenza trascurano la letteratura.
(Wired)
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