Posta
elettronica al profumo di rosa o all'odore del caffè. Dai
laboratori di Udine sta per arrivare l'e-mail profumata a
seconda dell'occasione. Lorenzo Dante Ferro, curatore della
parte "olfattiva" dell'ultimo tour di Jovanotti,
(ricordate il profumo di talco diffuso con la ninnananna?) sta
studiando il progetto insieme a un team di informatici.
"Siamo ancora in fase embrionale - spiega dal suo
laboratorio di Gradiscutta di Varmo, in provincia di Udine - ma
sono sicuro che prima o poi ce la faremo. Il problema non è
tanto collegare l'emissione di una fragranza da un
microdiffusore ricaricabile all'apertura di una mail, o fare sì
che il profumo venga spruzzato sulla stampa del messaggio. La
complicazione sta nel prevedere molte possibili varianti in modo
che chi scrive le possa abbinare allo spirito o all'atmosfera
del testo. Con la musica è facile, ci sono solo 7 note da
comporre mentre i profumi sono oltre 3mila". E dalla joint
venture con il produttore di Jovanotti potrebbero nascere altre
sorprese. Tra queste la profumazione dei film, "molto più
dello spruzzo di una semplice essenza all'interno della sala -
continua Ferro - noi ci occupiamo di comunicazione olfattiva e
vogliamo evocare nello spettatore sensazioni complementari e
strettamente legate alle immagini". (ADNK) |