Roma, 06 aprile 2000
ore 09:00

Arrivano le e-mail profumate

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Posta elettronica al profumo di rosa o all'odore del caffè. Dai laboratori di Udine sta per arrivare l'e-mail profumata a seconda dell'occasione. Lorenzo Dante Ferro, curatore della parte "olfattiva" dell'ultimo tour di Jovanotti, (ricordate il profumo di talco diffuso con la ninnananna?) sta studiando il progetto insieme a un team di informatici. "Siamo ancora in fase embrionale - spiega dal suo laboratorio di Gradiscutta di Varmo, in provincia di Udine - ma sono sicuro che prima o poi ce la faremo. Il problema non è tanto collegare l'emissione di una fragranza da un microdiffusore ricaricabile all'apertura di una mail, o fare sì che il profumo venga spruzzato sulla stampa del messaggio. La complicazione sta nel prevedere molte possibili varianti in modo che chi scrive le possa abbinare allo spirito o all'atmosfera del testo. Con la musica è facile, ci sono solo 7 note da comporre mentre i profumi sono oltre 3mila". E dalla joint venture con il produttore di Jovanotti potrebbero nascere altre sorprese. Tra queste la profumazione dei film, "molto più dello spruzzo di una semplice essenza all'interno della sala - continua Ferro - noi ci occupiamo di comunicazione olfattiva e vogliamo evocare nello spettatore sensazioni complementari e strettamente legate alle immagini". (ADNK)

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