Roma, 06 marzo 2000
ore 15:25

Antenne radio-TV: Italia batte Usa con 62mila ripetitori

L'Italia conta ben 62mila impianti di ripetizione radiofonica e televisiva. Un numero molto più elevato rispetto a quello degli Stati Uniti che ne ha, invece, 8.500. Il dato è emerso da uno studio pubblicato nel libro "Inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza", edito da Maggioli Editore, dove si denuncia l'assoluta mancanza di controllo e regolamentazione del settore. E proprio in questi giorni prende il via un piano di delocalizzazione dei ripetitori. I "grappoli" di antenne che mettono a rischio il paesaggio italiano e minacciano la salute degli abitanti con il pericolo onde verranno eliminati da quattordici località sparse in sei regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Molise). La regione maggiormente interessata da questo piano è il Lazio dove per molti anni le associazioni hanno combattuto perché fosse presa una decisione in tal senso. Già nel gennaio del '99 il governo aveva varato un provvedimento contro l'elettrosmog causato da ripetitori TV e GSM nel quale era previsto un limite massimo di inquinamento pari a 20 volt al metro. (Ansa)