Roma, 06 dicembre 1999

 Musei on line: nuovo sito per l'Ermitage

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È ora possibile visitare l'Ermitage senza recarsi a San Pietroburgo: si può, infatti, fare un giro virtuale del museo percorrendone il sito web progettato dall'Ibm. Su una mappa sono rappresentate le varie sale: basta un clic per entrare nella stanza dei vasi greci o in quella di Leonardo. La realizzazione, che ha richiesto un lavoro di due anni tra Russia, Stati Uniti, Italia e Israele, è frutto di una collaborazione tra il colosso dell'informatica e l'istituzione culturale russa che non si esaurisce con l'immissione in rete del sito. Il progetto, infatti, è quello di dotare il museo di tecnologie avanzate e di sperimentare nuove possibilità di fruizione delle opere d'arte. Il cuore del progetto è l'Image Creation Studio, una struttura deputata alla produzione di immagini ad alta definizione per la costituzione di una collezione digitale nonché alla loro protezione.

Tutto il materiale iconografico, infatti, è stato trattato con tecnologia watermarking, un'applicazione software che fissa indelebilmente sulle immagini una sovrimpressione, invisibile a occhio nudo, che le rende riconoscibili come proprietà del museo. È stato allestito, inoltre, l'Education and Technology Center con sette postazioni di lavoro che consentono al personale del museo di sviluppare, attraverso le nuove possibilità di ricerca offerte dalla tecnologia, lo studio dei tesori custoditi. Per gli utenti, invece, sono stati predisposti quattro chioschi informativi che forniscono ai visitatori l'opportunità di programmare dei percorsi personalizzati. La realizzazione del progetto ha richiesto l'incontro tra culture profondamente diverse, quella imprenditoriale e quella del personale del museo quasi interamente volontario. Ma ancora più rilevante, dal punto di vista tecnico, è stata la diversità dei reperti museali: tre milioni di pezzi tra quadri, sculture, monete, armi, gioielli e costumi.

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