Roma, 04 febbraio 2000

Cyber sciacalli approfittano del disastro aereo dell'Alaska Airlines

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La compagnia aerea Alaska Airlines ha denunciato un falso sito di solidarietà che, col pretesto di raccogliere fondi destinati alle famiglie delle vittime dell'incidente di lunedì scorso, diffonde virus informatici. Un portavoce della società di aviotrasporti, Jack Evans, ha annunciato che l'azienda ha già chiesto al tribunale competente un'ingiunzione di soppressione della pagina web. Evans ha poi commentato amaramente l'episodio, affermando che "è inimmaginabile cosa può aver spinto degli individui a trarre vantaggio da una situazione come questa" ma ha sottolineato come il mezzo telematico, consentendo alla compagnia di rendere accessibili tutte le informazioni possibili sul tragico volo 216, si sia rivelato anche uno strumento di grande utilità in un momento critico. Alaska Airlines ha specificato, inoltre, che l'unico indirizzo Internet autorizzato a rilasciare informazioni e a raccogliere fondi è quello della società. Sul sito sono disponibili i recapiti utili, i link all'Associazione nazionale trasporti, all'Amministrazione federale per l'aviazione e alla casa costruttrice Boeing e le pagine per i messaggi di condoglianze. (Newsbytes)

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