La ruba-mariti
del 2000 si chiama Rete. Una moglie italiana su due (49 per
cento) è colta da incontrollabili attacchi di gelosia ogni
volta che il coniuge si collega a Internet e il 25 per cento di
queste cyber-sospettose sarebbe disposto persino a invitare la
suocera a cena tutte le sere pur di impedire al partner di
navigare. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dal mensile
"Internet Pratico" su un campione di 352 italiane
sposate. Quello che più temono le mogli del Belpaese è che
chattando chattando il marito incontri una donna più
intelligente di loro (40 per cento) o addirittura l'ex fidanzata
sotto mentite spoglie. Pericoli di fronte ai quali non si può
rimanere inerti. E infatti le consorti corrono ai ripari facendo
telefonate-fiume alle amiche per tenere la linea occupata (35
per cento) o sabotando il Pc (23 per cento). C'è anche chi
adotta lo stratagemma di invitare gli amici a casa durante le
ore che il marito solitamente trascorre on line (dopo cena
secondo il 36 per cento delle intervistate, durante il week end
per il 23 per cento del campione, ogni volta che si litiga per
il 19 per cento) o chi più semplicemente sceglie la tattica del
"fiato sul collo" tutte le volte che il pover'uomo si
avvicina al mouse. La chat fa tanta paura alle donne italiane,
che una su tre rinuncerebbe ad avere il telefono a casa pur di
impedire che lui si abbandoni alla Rete. (Ansa) |