Roma,01 Agosto 2000
ore 15:30

Medicina. Gene dell'Alzheimer protegge i reni dei malati di cuore

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Uno vero paradosso genetico. Così è stata definita dagli scienziati della Duke University la scoperta che il gene implicato nell'Alzheimer, meglio conosciuto come demenza senile precoce, protegga i reni dei malati di cuore che hanno subito un intervento chirurgico. I ricercatori hanno infatti notato che l'8% degli 800 mila pazienti operati di by pass coronarico annualmente a livello mondiale presentano danni ai reni. Nella maggior parte dei casi le lesioni sono silenti, ma l'1% di tutte le persone operate finisce comunque in dialisi. "I danni sono più frequenti - spiega su Anesthesiology Mark Stafford Smith, coordinatore dello studio - nei soggetti che presentano la variante del gene E-4 apo-proteina implicato nella forma piu' comune dell'Alzheimer". La scoperta, pur non portando a immediate applicazioni, consente comunque di prendere misure preventive per limitare le lesioni. Paragonando la funzionalità renale di un campione di 564 soggetti operati all'Università tra l'89 e il 99, è emerso che i portatori del gene E-4 rispetto a quelli del gene E-2 ed E-3 avevano i livelli di creatina nel sangue (indice della capacità dei reni di filtrare) molto più bassi. "Questo ci suggerisce - conclude Stafford Smith - che il ruolo di questa proteina e' molto più complesso di quello che credevamo". (Ansa)

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