Roma,01 Agosto 2000
ore 12:30

Autore satirico su Internet licenziato a Prato

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Il lanificio Pecci di Prato, al termine della trattativa coi sindacati sulla mobilità, ha tagliato 13 posti di lavoro. Fra i licenziati c'e' anche Marco Toccafondi, autore di una novella satirica ed immaginaria, ambientata nel passato, comparsa su Internet con il titolo "Don't work kingdom", per la quale mesi fa era stato punito con un giorno di sospensione dal direttore del lanificio, perchè in quella novella si erano riconosciuti molti dei colleghi di lavoro, compreso lo stesso direttore. Fra i tanti personaggi, in molti hanno pensato di vedere in Re Pantalone III, uno dei membri della famiglia Pecci, e nel cancelliere del regno chiamato "ciuco nero", il direttore. La lettera di licenziamento e' arrivata il 27 luglio, lo stesso giorno in cui e' stato firmato l'accordo sulla mobilità con i sindacati. Dei 13 operai licenziati solo Toccafondi non ha firmato l'impegno a non impugnare il licenziamento: l' autore della novella sul web promette di chiedere la riassunzione al giudice del lavoro. Gli altri 12 hanno accettato le condizioni dell'azienda e incasseranno una buonuscita di sei milioni, oltre alla mobilità. (Ansa)

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