Un sito olandese fornisce una guida ai metodi di
suicidio con tanto di istruzioni dettagliate, particolari cruenti e
statistiche sull'efficacia. In un paese che riconosce il diritto
all'eutanasia, la pagina web sta sollevando accese polemiche. La
questione è giunta oggi anche all'attenzione del parlamento dove alcuni
deputati hanno chiesto che le attuali normative che regolano Internet
siano riviste. Il Labor Party, attualmente al governo, ha invitato il
primo ministro a intraprendere azioni contro il sito e la diffusione di
informazioni che possano danneggiare i minori. Benché il suicidio sia
vietato nei Paesi Bassi non ci sono leggi che proibiscano la
pubblicazione di questo tipo di informazioni. Il sito si chiama Thisbe's
self-destruction Site in omaggio alle figure mitologiche dei due tragici
amanti: Piramo si uccise credendo che Tisbe fosse stata sbranata da un
leone, Tisbe si tolse la vita quando rinvenne il corpo dell'amato.
Sull'home page si leggono i versi della poesia di Yeats "An Irish
airman foresees his death" e si ascolta la famosa canzone dei Pink
Floyd "Goodbye cruel world". "La nostra società è
ossessionata dal problema della morte" - afferma Bart Cusveller del
Center for Medical Ethics - "qualcuno gravemente depresso può
arrivare a considerarla una possibilità. Quanto sta accadendo
contribuisce alla visione del suicidio come qualcosa di normale e
accettabile". "Rifiuto di assumermi la responsbilità delle
conseguenze di mettere in pratica quello che descrivo" - dichiara
l'anonimo autore del sito e si difende dalle critiche assicurando di non
voler incoraggiare nessuno a morire. (Associated
Press) |