Il
vertice Rai
battezza Rai Net ed annuncia di puntare alla leadership di
mercato anche su Internet. Un progetto ambizioso che prevede la
creazione di un portale che permetta, attraverso un sistema
editoriale integrato, di organizzare per aree tematiche la
ricchezza dei contenuti testuali, audiovisivi e di servizi della
Rai, rendendone facile, rapida, efficace ed interattiva la
fruizione da parte degli utenti Internet. Una fruizione che
prevede le possibilità offerte dalla rete in materia di
e-commerce. “Puntare alla leadership – ha detto il neo
amministratore delegato di RaiNet, Davide Passero - vuol dire
essere fra i primi quattro principali operatori. Anzi: vogliamo
essere i numeri uno perchè il marchio Rai e i suoi prodotti lo
consentono”. Per il presidente di Rai Net Luca Balestrieri la
“leadership non sara’ solo su Internet ma sul complesso dei
new media, perché questo sarà essenziale, di qui a poco, per
difendere la posizione del gruppo nei settori tradizionali del
consumo di comunicazione”.
Il
piano 2000-2004 prevede il passaggio dal 10 per cento di utenti
“reach” attualmente stimato ad oltre il 50 per cento, per un
totale di 10 milioni di visitatori con un milione di utenti
registrati. Tra le prime novità, ci sono il passaggio di
Rainews24 ad una copertura totale 7 sette giorni su 7, la nuova
veste grafica di Televideo e CinemaZip, il sito dedicato al
cinema e sviluppato in collaborazione con Italia Cinema. “La
missione della Rai su Internet - ha sottolineato il presidente
della Rai, Zaccaria - sarà un prolungamento in rete di quella
che ispira anche le altre attività, improntata a tre parole
chiave: credibilità, innovazione, diversificazione”.
Si
inizia a definire cosa la Rai intende mettere sul mercato con la
holding New Media, che sarà costituita a settembre e che potrà
approdare in Borsa dalla fine dell'anno. Nel corso della
presentazione di Rainet, i vertici di viale Mazzini hanno
spiegato che nella sub-holding andranno Raisat, la società per
la produzione dei canali satellitari, insieme con la joint
venture stretta con la Rcs per un canale sportivo. A questo
saranno affiancate le attività di Rainet e la joint venture con
la societa’ e.biscom per un portale Internet a banda larga. A
questo si aggiungeranno le iniziative di produzione per i
contenuti specifici ed eventuali partecipazioni, tra le quali il
presidente Roberto Zaccaria non ha escluso che possa essere
inserita anche l'Umts: “Per ora, comunque, è presto - ha
aggiunto Zaccaria - e nei prossimi giorni e fino a settembre
identificheremo cosa sarà inserito in Rai New Media”.
Non
ci interessano posizioni marginali”, ha sottolineato il
direttore generale di Viale Mazzini, Pier Luigi Celli, che ha
presentato staff ed obiettivi della nuova società che partirà
operativamente a settembre, per lo sviluppo del Web business del
gruppo Rai con l'obiettivo di valorizzare on line la capacità
della Rai di produrre intrattenimento, cultura e servizi anche
per i navigatori.
Grandi
sviluppi, quindi, per il portale Rai in un mondo di rapidi
cambiamenti. In Italia è prevista una crescita media annua del
30 per cento degli utenti Internet, fino a superare i 20 milioni
di navigatori nel 2004, e lo sviluppo degli investimenti
pubblicitari totali su Internet e la diffusione degli acquisti
on line. Gli obiettivi di Rai Net parlano di un pareggio nel
2003 e di un utile di circa 50 miliardi nel 2004. La piena
operatività - ha aggiunto Passero - si avrà entro la fine
dell'anno, ma, nel frattempo, partiremo dal 15 luglio con la
trasmissione del palinsesto completo di Rainews 24 e di uno
spazio dedicato al cinema”. Attualmente, le pagine di rai.it
viste dai navigatori sono 25 milioni, mentre la crescita
prevista parla di un obiettivo per il 2004 di circa 10 milioni
di navigatori.
“La
strategia Rai - ha detto Balestrieri - comincia a prendere
forma. Dietro Rainet c'è un'idea precisa del futuro della tv:
Internet è un modo di comunicare che cambia tutto, e' un modo
per convergere web e tv”.
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