Internet
non sarà più solo uno strumento didattico ma potrà servire a
stabilire una comunicazione efficace tra scuola, casa ed
eventualmente luogo di lavoro dei genitori. E' l'idea che hanno
sviluppato alcuni istituti scolastici degli Stati Uniti creando
pagine web che garantiscano un collegamento immediato con le
famiglie degli studenti. L'attivazione nelle scuole di un
servizio che renda possibile una relazione diretta con le
famiglie potrebbe chiarire eventuali malintesi e aumentare il
senso di responsabilità degli alunni.
A Minneapolis è nata
recentemente una compagnia di servizi Internet chiamata
"World Wide Web reading, 'riting, 'rithmetic", che
tradotto significa: leggere, scrivere e far di conto sul web. Wwwrrr
(pronuncia 'whir') si propone come uno strumento altamente
tecnologico che permetta ad insegnanti, genitori e studenti di
scambiarsi informazioni ed idee. Sono soprattutto le scuole
elementari e medie che sperimenteranno l'iniziativa. L'obiettivo
è quello di creare una rete di istituti ognuno con il proprio
sito interattivo dove seguire e migliorare tutti insieme la vita
scolastica. "Bisogna far sentire i genitori più partecipi,
stimolare il confronto, usarli come una risorsa e coinvolgerli
nel processo di apprendimento dei figli. Crediamo che la
tecnologia possa giocare un ruolo importante in tutto ciò"
ha dichiarato Peter Gullickson, amministratore delegato di
wwwrrr. Così quando per esempio un ragazzo scriverà in classe
una storia degna di nota, il genitore potrà salutarne online,
da casa, la realizzazione; come anche potrà avere informazioni
sui pasti della mensa e sui viaggi di studio. Sul sito di wwwrrr
si trovano anche materiali didattici, proposte editoriali e link
utili alla raccolta di fondi, dove sono segnalate strutture
passibili di elargire finanziamenti alle scuole.
In Italia, la società
informatica Degeco ha messo a punto il sistema Incas
(acronimo di Internet-casa-scuola), che si preoccupa di offrire
strumenti di consultazione immediata e direttamente da casa
dell'andamento scolastico degli studenti. Incas permette,
l'accesso, in maniera riservata, alle banche dati create nella
scuola dalla segreteria, dai docenti e dagli studenti stessi. E'
possibile consultare via Internet i voti ed i giudizi della
settimana, del quadrimestre e lo storico delle pagelle, le
assenze, i ritardi ed i permessi, le note disciplinari, le
comunicazioni personali alla famiglia e gli appuntamenti
d'istituto. Si possono inoltre consultare le prove scritte
assegnate durante l'anno e lo svolgimento settimanale del
programma ministeriale per disciplina. Uno spazio è dedicato
alle conferenze virtuali, i newsgroup, che permettono a
genitori, docenti e studenti di affrontare argomenti di
interesse comune, valorizzando l'apporto di tutti. Sono previsti
newsgroup di carattere formativo e progetti didattici telematici
volti all'apprendimento dell'informatica e all'approfondimento
degli argomenti oggetto dei programmi disciplinari
Negli Stati Uniti oltre il 70 per
cento degli istituti di formazione è dotato di strumentazione
informatica adeguata e la percentuale ha tendenza a crescere.
Sembra dunque probabile che in futuro la comunicazione tra
scuola e famiglie avverrà sempre più grazie ad Internet. In
Italia, dove la diffusione dei computer a scuola e nelle case
non ha ancora raggiunto i livelli d'oltreoceano, forse uno
scenario del genere sembra prematuro. Ma resta comunque
un'ipotesi suggestiva.
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