Il
sito di MediaMente si sposta per tre giorni (dal 6 all'8
settembre) all'università romana Luiss
dove un convegno internazionale affronta la delicata questione
del rapporto tra libertà d'informazione e rispetto dei valori
umani. Il convegno, che si terrà in occasione del Giubileo
delle Università si intitola "Informazione, valori
democrazia".
L'evento nasce per iniziativa congiunta delle Università Luiss
e Lumsa.
Interverranno studiosi e professionisti di da tutto il mondo per
confrontarsi sulle problematiche legate alla comunicazione in
una società dove sembrano inarrestabili lo sviluppo tecnologico
e la globalizzazione della cultura e dei mercati
Si
rifletterà sugli impatti politici e sociali dell'informazione,
con particolare riguardo alle libertà dei lettori-utenti, del
mercato e delle imprese editoriali. E ancora: sulla cultura e
l'etica delle professioni coinvolte, sulle responsabilità
civili e penali dei responsabili dei siti informativi. Che cosa
potranno fare le famiglie, le scuole, le associazioni e le
formazioni sociali, per elevare la qualità della domanda e
coltivare un utilizzo consapevole delle nuove offerte? Quali
valori dell'uomo contemporaneo sono a rischio e quali invece
possono arricchirsi con le nuove prospettive?
E
come potrà trarne beneficio la stessa democrazia? Sul sito di
MediaMente potrete seguire i lavori del congresso. Il meeting si
aprirà con una conferenza generale su "Media e nuovi
scenari della comunicazioni". E proseguirà nei giorni
successivi con lavori di gruppo per concludersi in una tavola
rotonda che tenterà la sintesi delle tematiche affrontate.
Nella sessione inaugurale sono previsti, tra gli altri,
interventi di Michel Mathien (Università "Robert Schuman"
di Strasburgo - Il ciclo socio-culturale della comunicazione nel
contesto mondiale dell'opulenza mediatica) , Joan Majo i Cruzate
(Presidente Istituto Europeo dei Media, Düsseldorf - Gli
scenari della comunicazione tra tecnologia ed economia), Padre
Pasquale Borgomeo S.J. (Direttore Generale Radio Vaticana, Roma
- Il concetto di servizio pubblico e la sua evoluzione nel
paesaggio mondiale dei media).
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