Sanità Futura 2001: un premio per la buona salute
di Maria Grazia Giordano
L'8 maggio nel corso di Forum P.A. sono stati assegnati i premi
di riconoscimento rispettivamente al Piemonte (Torino) ed alle
Marche che hanno conquistato così il primo posto nell'edizione
di Forum Sanità 2001, la rassegna dei progetti per una
sanità migliore. "Credo che la lettura dei Progetti
di Forum Sanità 2001 mostri un quadro nuovo della sanità
del nostro Paese. È un contesto che fa onore alle molte
professionalità ed all¹eccellenza di tante strutture
sanitarie che in Italia operano quotidianamente garantendo i livelli
ottimali di assistenza che, non a caso,sono stati segnalati in
più di un¹occasione dalla stessa OrganizzazioneMondiale
della Sanità. Sono obiettivi lusinghieri che dimostrano
però quantoancora si possa fare per migliorare il servizio
sanitario nazionale.Auguriamoci che con Forum Sanità 2001
si avvii, anche in virtù dellatrasferibilità di
molti progetti già realizzati in diverse regioni, unvirtuoso
meccanismo di emulazione": sono le dichiarazioni rilasciate
allastampa da Enzo Ghigo, Presidente della Conferenza delle Regioni,
commentandoi risultati della prima edizione di Forum Sanità
2001 a Forum P.A.Per il Piemonte, si tratta di un progetto proveniente
precisamente dalla ASL3 di Torino e presentato a Forum P.A. per
la caratteristica di innovativitàdegli interventi diretti
ai tossicodipendenti. Il progetto ha l¹obiettivo,infatti,
di articolare l¹offerta di servizi, come la Pronta Assistenza
(cheoffre una gamma completa di risposte educative, psicologiche,
assistenziali,mediche, infermieristiche, individuali e di gruppo)
integrate tra loro e conil sistema di cura complessivo (ambulatori,
servizi sociali, comunitàterapeutiche, ospedali). Il gruppo
di lavoro è specializzato per lavorare"just in time"
su situazioni improvvise (urgenti, emergenti, impreviste).L¹obiettivo
è, quindi, quello di offrire servizi ed interventi più
aderentialle necessità ed alle condizioni degli utenti
e di facilitarel¹accessibilità ai servizi."Evidence-based
Medicine" e Profili di assistenza: strumenti di integrazionee
di innovazione organizzativa, di miglioramento dell¹efficacia
e dirazionalizzazione della spesa è invece il titolo del
progetto presentatodall¹Agenzia Regionale per il servizio
sanitario della Regione Marche. IProfili di assistenza (Clinical
Pathways) sono definibili come "pianiinterdisciplinari di
assistenza mirati a definire la migliore sequenza diazioni, nel
tempo ottimale, degli interventi rivolti a target specifici dipazienti".
I Profili sono quindi strumenti in grado di inciderepositivamente
sulla "variabilità" nella pratica clinica, sull¹integrazionetra
i diversi servizi e tra le diverse professionalità, sulla
continuitàassistenziale, sulla razionalizzazione della
spesa, sul livello dipartecipazione alle scelte da parte dei professionisti,
sulla motivazione,sulla comunicazione, sulla qualità percepita
del paziente. Tutto ciò siinserisce nell¹ambito del
piano sanitario Regionale della Regione Marche. IProfili di assistenza
vengono inclusi nel capitolo degli strumenti di"integrazione",
proprio ad esaltarne, la potenzialità in termini di"clinical
governance" e pertanto in termini di economicità e
dimiglioramento dell¹efficacia. I vantaggi attesi sono di
vario tipo:erogazione, in ambito regionale, di un¹assistenza
più consona alle attesedel cittadino in termini di affidabilità,
completezza, facilità di fruizionedelle offerte; progressiva
riduzione della variabilità nelle performanceassistenziali
nella regione; ricerca dell¹economicità senza perdere
di vistal¹importanza dell¹efficacia e la centralità
dei bisogni complessi delpaziente.Il secondo posto è stato
assegnato a due progetti; dei quali uno provenientedall¹Emilia
Romagna e, precisamente dall¹Azienda Ospedaliera Policlinico
diModena e l¹altro dalla Lombardia, dall¹Azienda Ospedaliera
Niguarda Ca'Grande.
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