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Montalbano sono. E sono in rete

Un personaggio in cerca di media. Dai libri alla televisione a Internet: dopo aver appassionato i lettori e i telespettatori, il commissario creato da Camilleri conquista il Web

di Georgia Garritano


Il fenomeno Montalbano arriva anche in Rete.
Al commissario nato dalla fantasia di Andrea Camilleri cominciano, infatti, a essere dedicati dei siti Internet. Nasce per iniziativa di un anonimo Webmaster, che nell'introduzione racconta la sua scoperta dei libri di Camilleri, The Salvo Montalbano Site, il principale punto di riferimento per i navigatori appassionati del personaggio.

Come il celebre investigatore, anche l'autore della pagina Web colleziona indizi e fa delle ricostruzioni, la più brillante delle quali è quella delle corrispondenze topografiche.
Benché Camilleri avverta che nomi, luoghi e situazioni dei suoi libri "sono inventati di sana pianta", l'ideatore del sito non si scoraggia. "Il vostro Webmaster" - racconta - "è nato e vissuto per molti anni a Lecco", nei luoghi in cui Manzoni ha ambientato i Promessi Sposi, e "vizio cittadino dei lecchesi è indicare ai rari turisti e alle sconsolate scolaresche in gita sul lago un'improbabile 'casa di Lucia', un assurdo 'palazzotto di don Rodrigo', o un diroccatissimo 'castello dell'Innominato' ". Risultato dell'indagine è una tabella con i toponimi letterari e i loro equivalenti reali in cui Vigata corrisponde a Porto Empedocle, Montelusa ad Agrigento, Fiacca a Sciacca e Fela a Gela o - in questo caso l'attribuzione è dubbia - a Ragusa. Una galleria fotografica si sofferma sulla città in cui risiede Montalbano, mostrandone le immagini del porto, della trattoria San Calogero, delle villette sul mare, una delle quali potrebbe essere l'abitazione del commissario.

Il sito è aperto ai contributi dei lettori, che intervengono numerosi. Maria solidarizza con Montalbano, un raro esemplare di uomo che, in tempi di "vincenti a tutti costi, veri e falsi", rifiuta la promozione e antepone l'essere all'apparire. Mariapia, dalla Germania, manda addirittura una dichiarazione d'amore: "Salvuzzo, ti amo". Molti scrivono per chiedere o fornire chiarimenti linguistici, integrando così il glossario del siciliano di Andrea Camilleri, che lo scrittore aggiunse alle sue prime edizioni.
La pagina Web fornisce la bibliografia completa delle opere dell'autore e i link per acquistarle on line.
La maggior parte dei navigatori che firmano il libro degli ospiti ha conosciuto il personaggio dalle pagine dei romanzi ma non mancano coloro che si sono appassionati alle imprese del commissario grazie all'interpretazione di Luca Zingaretti e che hanno letto i libri solo dopo aver visto i film.

Alla serie televisiva diretta da Alberto Sironi il sito di Raidue, la rete che la trasmette, dedica un'ampia sezione.
Ricchi di informazioni sull'eroe di Camilleri sono anche il sito del fans club dello scrittore e la pagina del lettore M. Di Simone.
Tutti i dettagli della vita di Montalbano disseminati nei gialli che lo vedono protagonista vengono ricomposti in una vera e propria biografia: dall'infanzia segnata dalla perdita della madre, alla scuola frequentata svogliatamente, alla posizione di vice-commissario raggiunta a trentadue anni, al rapporto con Livia. Completa il ritratto la descrizione di pregi e difetti, gusti e abitudini. Né manca l'elenco delle sue letture: Proust, Musil, Melville, Simenon, Thomas, Saba, Bufalino...
I fan hanno raccolto nella pagina Web anche le ricette gustate dal commissario: antipasti, primi, secondi (soprattutto a base di pesce), dolci per realizzare dei menù completi: dalle sarde a beccafico del Ladro di merendine alla pasta 'ncasciata di Un mese con Montalbano, dai purpi alla carrettera del Cane di terracotta al dolce di ricotta della Voce del violino.

Sì, perché il Nostro adora mangiare, assaporando le pietanze lentamente e in silenzio. In casa si affida "alla fantasia culinaria gustosamente popolare" della domestica Adelina, fuori è un cliente fisso dell'osteria San Calogero e, per sottrarsi a un pranzo mal cucinato, è capace anche di fingere di avere un impegno. Insomma, la vita pubblica e privata di un commissario schivo, che durante le conferenze stampa si trova a disagio e che diventa nervoso quando si rivede in tv, è on line.
Se Montalbano navigasse in Internet, forse avrebbe un attacco di "umore nivuro"!