Il
fenomeno Montalbano arriva anche in Rete.
Al commissario nato dalla fantasia di Andrea Camilleri
cominciano, infatti, a essere dedicati dei siti Internet. Nasce
per iniziativa di un anonimo Webmaster, che nell'introduzione
racconta la sua scoperta dei libri di Camilleri, The
Salvo Montalbano Site, il principale punto di riferimento
per i navigatori appassionati del personaggio.
Come
il celebre investigatore, anche l'autore della pagina Web
colleziona indizi e fa delle ricostruzioni, la più brillante
delle quali è quella delle corrispondenze topografiche.
Benché Camilleri avverta che nomi, luoghi e situazioni dei suoi
libri "sono inventati di sana pianta", l'ideatore del
sito non si scoraggia. "Il vostro Webmaster" -
racconta - "è nato e vissuto per molti anni a Lecco",
nei luoghi in cui Manzoni ha ambientato i Promessi Sposi,
e "vizio cittadino dei lecchesi è indicare ai rari turisti
e alle sconsolate scolaresche in gita sul lago un'improbabile
'casa di Lucia', un assurdo 'palazzotto di don Rodrigo', o un
diroccatissimo 'castello dell'Innominato' ". Risultato
dell'indagine è una tabella con i toponimi letterari e i loro
equivalenti reali in cui Vigata corrisponde a Porto Empedocle,
Montelusa ad Agrigento, Fiacca a Sciacca e Fela a Gela o - in
questo caso l'attribuzione è dubbia - a Ragusa. Una galleria
fotografica si sofferma sulla città in cui risiede Montalbano,
mostrandone le immagini del porto, della trattoria San Calogero,
delle villette sul mare, una delle quali potrebbe essere
l'abitazione del commissario.
Il
sito è aperto ai contributi dei lettori, che intervengono
numerosi. Maria solidarizza con Montalbano, un raro esemplare di
uomo che, in tempi di "vincenti a tutti costi, veri e
falsi", rifiuta la promozione e antepone l'essere
all'apparire. Mariapia, dalla Germania, manda addirittura una
dichiarazione d'amore: "Salvuzzo, ti amo". Molti
scrivono per chiedere o fornire chiarimenti linguistici,
integrando così il glossario del siciliano di Andrea Camilleri,
che lo scrittore aggiunse alle sue prime edizioni.
La pagina Web fornisce la bibliografia completa delle opere
dell'autore e i link per acquistarle on line.
La maggior parte dei navigatori che firmano il libro degli
ospiti ha conosciuto il personaggio dalle pagine dei romanzi ma
non mancano coloro che si sono appassionati alle imprese del
commissario grazie all'interpretazione di Luca Zingaretti e che
hanno letto i libri solo dopo aver visto i film.
Alla
serie televisiva diretta da Alberto Sironi il sito di Raidue, la
rete che la trasmette, dedica un'ampia
sezione.
Ricchi di informazioni sull'eroe di Camilleri sono anche il sito
del fans club dello scrittore e la pagina
del lettore M. Di Simone.
Tutti i dettagli della vita di Montalbano disseminati nei gialli
che lo vedono protagonista vengono ricomposti in una vera e
propria biografia: dall'infanzia segnata dalla perdita della
madre, alla scuola frequentata svogliatamente, alla posizione di
vice-commissario raggiunta a trentadue anni, al rapporto con
Livia. Completa il ritratto la descrizione di pregi e difetti,
gusti e abitudini. Né manca l'elenco delle sue letture: Proust,
Musil, Melville, Simenon, Thomas, Saba, Bufalino...
I fan hanno raccolto nella pagina Web anche le ricette gustate
dal commissario: antipasti, primi, secondi (soprattutto a base
di pesce), dolci per realizzare dei menù completi: dalle sarde
a beccafico del Ladro di merendine alla pasta 'ncasciata
di Un mese con Montalbano, dai purpi alla carrettera
del Cane di terracotta al dolce di ricotta della Voce
del violino.
Sì,
perché il Nostro adora mangiare, assaporando le pietanze
lentamente e in silenzio. In casa si affida "alla fantasia
culinaria gustosamente popolare" della domestica Adelina,
fuori è un cliente fisso dell'osteria San Calogero e, per
sottrarsi a un pranzo mal cucinato, è capace anche di fingere
di avere un impegno. Insomma, la vita pubblica e privata di un
commissario schivo, che durante le conferenze stampa si trova a
disagio e che diventa nervoso quando si rivede in tv, è on
line.
Se Montalbano navigasse in Internet, forse avrebbe un attacco di
"umore nivuro"!
|