Approfondimenti

Indice

  MediaMente
Biblioteca Digitale
Rassegna Stampa
News
Speciali 
Approfondimenti
  in TV
Notizie in Rete
MediaScuola
NuovaMente
MediaMente.it
Palinsesto
Learning
  Servizi
Archivio
Trova
Scrivi
Autori
Informazioni
Cittadigitali.it

Un sito interamente dedicato alla comunicazione pubblica riunisce per la prima volta la community degli operatori della telematica locale


Cittadigitali.itCittà, enti locali, pubblica amministrazione, ma anche comunità virtuali, gruppi e associazioni telematiche. Sono questi i protagonisti di Cittadigitali.it, il nuovo sito interamente dedicato alla comunicazione pubblica online: prima finestra virtuale ad affacciarsi sulle reti civiche e sugli altri servizi telematici pubblici. L’iniziativa e’ frutto dell’esperienza maturata da alcuni ricercatori che hanno lavorato nell’ambito della Rur (Rete Urbana delle Rappresentanze del Censis, e l’Osservatorio reti civiche della Citta’ Invisibile che da anni studiano e analizzano le modalità dei servizi Internet della PA.

Recentemente, infatti, gli enti locali e le amministrazioni centrali hanno cominciato a prendere in considerazione la Rete come veicolo per informare e coinvolgere la cittadinanza, dando vita a diverse esperienze di comunicazione via Internet. Attualmente sono molte le città italiane ad avere una propria pagina Web, con notizie sui servizi offerti al pubblico e indicazioni su come contattare e raggiungere gli uffici comunali. Ma a parte qualche punto di eccellenza, ad esempio il sito di Bologna, c'è ancora molta strada per raggiungere uno standard omogeneo e soddisfacente per tutti. Soprattutto si rende necessario trovare un punto di incontro, un luogo dove mettere a disposizione degli altri il proprio contributo e confrontare le diverse esperienze, che altrimenti rimarrebbero isolate. Di qui l'idea di creare uno spazio ad uso e consumo dei gestori di quei siti rivolti specificatamente alla cittadinanza, dove trovare informazioni e scambiare le proprie idee con quelle degli altri. "Vogliamo creare una rete di esperti che offrano il loro contributo alla creazione dei servizi online della PA", spiega Paolo Subioli, uno dei promotori dell'iniziativa, "Il nostro target di riferimento sono proprio i gestori delle amministrazioni locali e centrali interessati ad avviare iniziative sul Web." L'obiettivo è di riuscire a conciliare due aspetti ugualmente importanti nella creazione di servizi online: quello, più pratico, volto a fornire gli strumenti per progettare, strutturare e realizzare gli spazi della informazione pubblica in Rete. E quello di riflessione, che si propone, invece, di arricchire il dibattito teorico sulla comunicazione virtuale consentendo a tutti coloro che lavorano in quest'ambito di esprimere il proprio punto di vista, attraverso segnalazioni e spazi gestiti dagli utenti. Un'occasione per approfondire anche questioni più teoriche, e discutere intorno a questioni come ad esempio quelli riguardanti la comunità virtuale, la partecipazione democratica le opportunita’ di accesso e di partecipazione nell'era di Internet.

Chi entra nel sito di città digitali, insomma, ha diverse possibilità. Può andare a cercare le informazioni sulla firma digitale cosi’come aggiornamenti sul design e sull'architettura dei siti Web, frugare nella raccolta di ricerche, leggere i commenti e gli articoli della sezione "Comunità virtuali", o dirigersi alla "biblioteca" dove sono i link alle altre risorse del Web. Il navigatore può anche aggiornarsi sulla situazione attuale delle reti civiche nel nostro paese, consultare la "fiera delle città digitali" alla ricerca delle cosi dette pratiche eccelenti nei siti locali, o sfogliare l’osservatorio sulla qualita’ dell’accesso  che ogni quindici giorni prende in rassegna un sito della PA, analizzandone i dettagli e verificandone la qualità.

In ogni caso, quale che sia il percorso intrapreso, l'utente si accorgerà subito dello spirito che anima l'iniziativa, trovando lungo la strada moltissimi spazi interattivi a sua disposizione: "la piazza" dove si possono mandare mail per segnalare le proprie idee, la mailing list, la news letter, e la sezione "siti segnalati".  "Cittàdigitali, infatti, vuole riunire e dare visibilità alle iniziative già esistenti", aggiunge infine Subioli, "e soprattutto vuole raccogliere intorno a sé una Community di studiosi e persone che quotidianamente lavorano nella telematica pubblica." A questi operatori della nuova società dell'informazione, infatti, spesso manca la consapevolezza delle grandi potenzialità della Rete, che potrebbe favorire enormemente l'avvicinamento dei cittadini alle amministrazioni pubbliche. "E potrebbe incentivare la reazione di un tessuto sociale che torni ad occuparsi del proprio territorio, che sia propositivo nelle scelte dell'Amministrazione della Cosa Pubblica, e che metta a frutto le proprie competenze produttive e sociali.", come suggerisce un collaboratore di "cittadigitali.it".
(servizio di Redazione)