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    Dario Fo

    Intervista

    Cibi transgenici? Niente terrorismo ma molta cautela 26/03/2001

    Biografia

    Dario Fo è nato a Sangiano, in provincia di Varese, nel 1926. Attore, regista e autore drammatico di satira politica e sociale, è stato insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1997.

    Dal 1950 inizia a recitare e a scrivere per la radio e la televisione; Nel 1959 crea, con la moglie Franca Rame, un gruppo teatrale che porta il suo nome: inizia così il periodo delle censure. Dario Fo e la moglie scrivono i testi per 'Canzonissima' ma nel 1963 lasciano la Rai e tornano al Teatro. Costituiscono il gruppo 'Nuova Scena': un teatro fortemente alternativo con una carica satirica dai toni popolari.

    Nel 1969 compone "Il Mistero buffo", opera che lo porterà alla notorietà nella seconda metà degli anni '70, attraverso il riadattamento televisivo per il grande pubblico.

    Sebbene molte opere di Fo costituiscano la mira per dure critiche ed opposizioni da parte del mondo ecclesiastico risultano, nondimeno, cariche di grandi valori sociali ed anche politici.

    Tra le altre ricordiamo: "Gli arcangeli non giocano a flipper", del 1959; "Aveva due pistole dagli occhi bianchi e neri", 1960; "Isabella", "Tre caravelle e un cacciaballe", 1963, "Settimo ruba un po' meno", 1964; "La signora è da buttare", 1967.

    Nel '70 ispirandosi alla morte del famoso anarchico Giuseppe Pinelli, Dario Fo scrive "Morte accidentale di un anarchico", "Tutti uniti, tutti insieme, ma scusa quello non è il padrone?" "Pum pum" è del 1971. Nel 1972 pubblica "Chi è? La polizia" e nel 1973 "Il Fanfani rapito". "Non si paga, non si paga!" è, invece, del 1974, "Coppia aperta" è del 1983; "Johan Padan" a "La descoverta delle Americhe" sono state pubblicate nel 1991.