Alex Galloway
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La net art? Nasce da un virus
Alex Galloway, editore di Rhizome.org, spiega le origini e i paradigmi della Net Art
Chi ha coniato il termine net art?
Forse è solo una leggenda ma si dice che l'artista sloveno Vuk Kosic ricevette un'e-mail infetta, in cui tutte le parole erano mischiate. Nel bel mezzo di quella lettera elettronica figuravano le parole "net" e "art", una accanto all'altra. Nacque così l'espressione "net art".
Il concetto di net art include un senso della comunità molto forte. Ce ne può spiegare la ragione?
Il fatto è che gli strumenti che gli artisti usano per fare arte sono gli stessi che utilizzano per parlare dell'arte. Gli artisti fanno progetti artistici usando la rete e la posta elettronica ma utilizzano la rete e l'e-mail anche per comunicare gli uni con gli altri. Così, all;'interno della net art, c'è un perfetto equilibrio con la tecnologia che permette la collaborazione e determina lo spirito di comunità.
Che analogie ci sono tra la net art e le forme d'arte tradizionali?
La net art è molto diversa da qualsiasi altro tipo di arte, perché Internet è il suo strumento principale. Nello stesso modo in cui un pittore può utilizzare olio o carboncino o uno scultore può utilizzare marmo o legno, il materiale che l'artista utilizza quando lavora su Internet è la rete stessa. La net art è, quindi, un'opera d'arte che non può esistere in nessun altro posto al di fuori della rete.
