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    Franco Modigliani

    Washington, 02/12/1999
    Internet e la rivoluzione del mercato mondiale

      Sommario

      Internet è contemporaneamente una moda, una mania, una follia, e un'insegna dei nostri tempi (1)
      I valori dei titoli Internet sono in generale sopravvalutati.(2)
      Alcuni di questi titoli rimarranno nel tempo.
      (3)
      E' difficile anche per gli esperti immaginare quali siano i titoli che rimarranno.(4)
      Modigliani afferma che tutto il mercato mondiale è gonfiato e che ci sarà un "crash"(5)
      Non è possibile prevedere il momento in cui avverrà il crash.(6)

      Intervista

      Domanda 1

      Quello che avviene su Internet è una moda, una mania, una follia, o un'insegna dei nostri tempi?

      Risposta 1

      Direi che si deve rispondere affermativamente a tutte queste domande, ma ogni risposta affermativa ha un significato molto diverso. Dire che è vero che Internet è una moda. È una cosa che qualche anno fa non esisteva ed oggi è diventata una cosa frequente. Molta gente fa transazioni, acquisti e vendite attraverso Internet. Questo atteggiamento, secondo me, è una moda acquisita che continuerà nel tempo perché effettivamente è una maniera comoda, efficiente di fare scambi di ogni tipo. Si tratta di un trend che prevedo continui.

      Domanda 2

      Cosa ne pensa del valore dei titoli Internet sul mercato?

      Risposta 2

      E' interessante parlare dell'andamento dei prezzi sul mercato, dei vorticosi eventi che si sono avuti, degli enormi tassi di capitalizzazione, rapporto fra profitti e fra prezzo e profitto a livelli paurosamente alti. Questa, ad esempio, è in buona parte una mania e una follia. Si tratta essenzialmente di una mania tipica delle bolle speculative in cui la gente ci si butta dentro e buttandocisi giustifica la bolla stessa. Se voi pensate all'essenza della bolla speculativa, in che cosa consiste? Che cosa avviene? Che l'acquirente guadagna per via dell'aumento del prezzo ed è quello che è la principale fonte di guadagni e che per poter giustificare un alto rapporto prezzi al rendimento bisogna che la crescita sia forte e continui. Fino a che continua la gente tende a correre a comprare il titolo e questo serve a continuare la crescita, ma mano a mano che questo avviene il rapporto fra prezzo e rendimento diventa sempre più incredibile, immantenibile, non giustificato dall'essenza della situazione e la bolla scoppia quando la gente si rende conto che non è più possibile comprare e trovare uno stupido abbastanza da pagare ancora di più. A questo punto la gente si decide a vendere e quando vende viene il crollo perché nessuno più vuole tenere i titoli che non hanno la possibilità di apprezzarsi. Questo è l'aspetto della follia del mercato.

      Domanda 3

      Tutti i titoli di Internet sono sopravalutati?

      Risposta 3

      No, non tutti i titoli di Internet sono sopravalutati. Senza dubbio da qui a dieci anni, o forse anche cinque, si vedrà che di quei titoli un piccolo numero avrà avuto successo, un piccolo numero avrà giustificato il suo prezzo di oggi, la maggior parte varrà quasi niente, molto poco o niente. E il grande problema, quello che rende speculativo il mercato, è il fatto che è estremamente difficile sulla base dei dati di oggi capire quali di quei 100 titoli avrà un successo e quali saranno i 90 che falliranno. È quasi impossibile anche per gli esperti a causa della mancanza di dati, perché sono imprese in campi che si muovono rapidamente, perché è difficile prevedere la concorrenza. Molte di queste imprese hanno grandi speranze di guadagni che però vengono troncati dalla concorrenza di nuove imprese.

      Domanda 4

      È possibile immaginare quali siano i titoli non sopravvalutati in questo mercato?

      Risposta 4

      No! Come ho detto per gli esperti è difficile sapere qual'è il titolo per cui l'euforia del mercato è giustificata, quindi giocare sul mercato di Internet è un gioco estremamente rischioso. Qualcuno ne uscirà bene, la maggior parte ne uscirà con gli occhi gonfi. Questo credo che sia l’essenza del problema. Naturalmente è chiaro cosa riguardano i rischi di essere in questo mercato e i rischi sono come quelli di chi va a giocare alla roulette e punta sul numero 37: se vince fa un bottino, ma molto raramente vince. Quindi bisogna rendersi conto che è un gioco estremamente rischioso e che non è raccomandabile per chi ha poche risorse, per chi non ama il rischio o non ha possibilità di rifarsi delle perdite. Per quella gente è bene stare fuori da questo mercato.

      Domanda 5

      Qual è la sua analisi per quanto riguarda il mercato azionario in genere?

      Risposta 5

      Per quello che riguarda il mercato azionario in genere, la mia analisi è la stessa: anche in questo caso c’è una bolla speculativa nel senso che le azioni sono sopravvalutate. In questo caso è più facile stimare il futuro dei profitti. Per una General Electrics o una di queste grandi imprese, è più facile, ma il mercato sopravvaluta il prezzo perché sopravvaluta la possibilità di guadagni, della crescita dei guadagni. Questi prezzi di oggi, anche per le cosiddette blue chips, queste ottime azioni, sono giustificate soltanto se il tasso di crescita dei profitti è enorme. Per giustificare un rapporto di 40 ci vuole un tasso di crescita del 15-20% all’anno per sempre. Ora, dalla nostra esperienza sappiamo che un tasso di crescita di questa grandezza non può mantenersi; può durare qualche anno ma non può mantenersi, e quando cessa, quando si allenta, allora crolla il prezzo delle azioni. Questo vuol dire che l’azione era sopravvalutata, chi la compra oggi deve rendersi conto che è sopravvalutata nel senso che a un certo punto può crollare e, di nuovo, la parola crollare vuol dire essenzialmente una forte discesa, molto rapida, perché le bolle non si sgonfiano altro che scoppiando, in maniera molto rapida, seguita da un periodo in cui il prezzo resta molto al di sotto di quello originale, diciamo 20-25%, per parecchio tempo. Eventualmente, naturalmente, tornerà su perché i profitti continuano ad aumentare ma la riduzione del tasso di crescita è sufficiente a produrre il crollo. Quindi bisogna capire che questa analisi non permette di prevedere quando scoppierà la bolla perché è un meccanismo complicato: la bolla scoppia quando la gente si rende conto che è una bolla, quando se ne rendono conto in molti. Quanto ci vuole per rendersene conto? Eh, se lo sapessi sarei ricco. Io sono stato citato malamente quando ho detto che ci sarà un immediato crash, un’immediata caduta del mercato, non si sa quando. Quello che io dico è che fra oggi e un futuro con i prezzi simili a oggi ci sarà un periodo con prezzi molto più bassi. Questo è quello che affermo.

      Domanda 6

      E quando avverrà questo crash?

      Risposta 6

      Beh, secondo me non ci vorrà molto ma certo non posso dire quando perché è una cosa che è praticamente impossibile prevedere. Si può dire che avverrà. Quando non lo so.