Jeff Bezos
Seattle, 13/10/1999
Costruire la libreria globale
- Dunque, Signor Bezos, perché ha scelto il nome
"Amazon" e da dove viene? (1)
- Perciò il nome del fiume più grande è stato
scelto per indicare... (2)
- Lei ha fondato Amazon inizialmente per vendere
libri, ossia un oggetto che si credeva sarebbe stato messo fuori
gioco da Internet. Come mai ha scelto proprio i libri? (3)
- Può indicare tre cose, tre prodotti, tre
fattori fondamentali che hanno contribuito al grande successo di
Amazon? (4)
- Supponiamo che io sia un cliente. Mi può dare
tre ragioni per cui io dovrei rivolgermi a voi invece di recarmi
al negozio sotto casa, chiacchierare con un passante, incontrare
un amico e prendere un caffè al bar? (5)
- Ora parliamo un po' del futuro. Che progetti ci
sono per Amazon negli anni a venire? Quali sono i vostri
prossimi obiettivi? Che strategie pensate di adottare? (6)
- E' in progetto un Amazon.it per l'Italia? (7)
- Cosa pensa delle future tendenze generali del
commercio elettronico? Come crede che si trasformerà nel corso
dei prossimi due-tre anni? E in che modo le regole della vendita
al minuto e delle transazioni commerciali cambieranno sotto
l'influsso del mondo elettronico? (8)
- Mettiamola così: se doveste ricominciare oggi
da zero, a quale ambito vi dedichereste? Scegliereste nuovamente
i libri? Oppure vi rivolgereste a nuove aree? (9)
- C'è qualche idea realizzata dai suoi
concorrenti che vorrebbe fosse venuta a lei?(10)
- E c'è un'idea che vorrebbe non le fosse mai
venuta in mente? (11)
- Trova ancora il tempo di leggere libri? (12)
- Può parlarci dei primi giorni di Amazon.com?
Come è cominciata la vostra storia? Com'è cominciato tutto
ciò? (13)
INTERVISTA:
Domanda 1
Dunque, Signor
Bezos, perché ha scelto il nome "Amazon" e da dove viene?
Risposta
E' il maggior fiume della terra, la più
grande realtà del pianeta. È da lì che viene il nome, dal
fantastico Rio delle Amazzoni, che ha una portata d'acqua dieci
volte maggiore del secondo maggior fiume del mondo.
Domanda 2
Perciò il nome
del fiume più grande è stato scelto per indicare...
Risposta
...la più grande possibilità di scelta.
Domanda 3
Lei ha fondato
Amazon inizialmente per vendere libri, ossia un oggetto che si
credeva sarebbe stato messo fuori gioco da Internet. Come mai ha
scelto proprio i libri?
Risposta
La scelta dei libri venne in questo modo.
Feci una lista di 20 prodotti diversi e stilai una classifica, di
modo che fossero i prodotti stessi a mettersi in un certo ordine e
indicare quale di loro fosse più conveniente vendere in Rete.
L'elemento fondamentale che distingueva i libri era l'estrema
varietà e il gran numero di singoli prodotti all'interno della
categoria. In tutto il mondo esistono milioni di libri diversi
disponibili in tutte le lingue. Data l'enorme abbondanza di merce,
si può sfruttare con vantaggio una delle caratteristiche di
Internet, ossia l'infinito spazio dei suoi scaffali. Possiamo così
aprire un negozio che contiene milioni di titoli, mentre le più
grandi librerie tradizionali non superano i 100.000 volumi. I
clienti danno grande importanza alla possibilità di scelta, sicché
c'era l'opportunità di realizzare qualcosa di realmente
significativo per il pubblico, offrire un servizio davvero
conveniente.
Domanda 4
Può indicare tre
cose, tre prodotti, tre fattori fondamentali che hanno contribuito
al grande successo di Amazon?
Risposta
Si può dire che
i tre fattori siano stati l'ossessione per la clientela,
l'ossessione per la clientela e… l'ossessione per la clientela. In
effetti abbiamo fatto benissimo una sola cosa, ossia studiare senza
interruzione, come un raggio laser, il comportamento dei clienti
dall'inizio alla fine. Abbiamo cercato di immaginare che cosa
volevano, come potevamo concretamente migliorare la loro vita, e
come offrire nella maniera giusta i nostri servizi. Abbiamo così
ottenuto le seguenti risposte: possibilità di scelta, facilità di
uso e convenienza. E' importante aiutare la gente di questo inizio
di secolo a risparmiare tempo, perché tutti sono sempre occupati.
Lo stesso dicasi per i soldi; è una buona cosa far risparmiare
denaro ai clienti. Questi sono dunque i tre fattori principali, e
Internet ci permette di realizzarli per il nostro pubblico. Ma
l'essenziale è analizzare al raggio laser, per così dire, il
comportamento dei clienti dall'inizio alla fine.
Domanda 5
Supponiamo che io
sia un cliente. Mi può dare tre ragioni per cui io dovrei
rivolgermi a voi invece di recarmi al negozio sotto casa,
chiacchierare con un passante, incontrare un amico e prendere un
caffè al bar?
Risposta
Anzitutto, vorrei invitare le persone a
continuare a fermarsi a chiacchierare per strada e prendere qualcosa
al bar. Non c'è un'alternativa aut-aut. Si possono fare entrambe le
cose. Io stesso, in effetti, acquisto ancora metà dei miei libri
nelle librerie tradizionali. Qui a Seattle c'è una splendida
libreria dove vado spesso. Ma venendo ai tre motivi per cui la gente
fa shopping in Rete, e in particolare sceglie Amazon.com, il primo
è una maggiore possibilità di scelta: se si è in cerca di un
libro su un argomento poco noto, sarà molto più facile trovarlo su
Amazon.com che in una libreria. Il secondo è il risparmio di tempo:
non occorre salire in macchina e passare la mattina a girare per
librerie alla ricerca di un libro particolare. Il terzo motivo è il
minor costo: dato che non spendiamo somme ingenti per assicurarci
punti vendita in edifici situati in zone ad alta intensità di
traffico, trasferiamo quel risparmio ai clienti.
Domanda 6
Ora parliamo un
po' del futuro. Che progetti ci sono per Amazon negli anni a venire?
Quali sono i vostri prossimi obiettivi? Che strategie pensate di
adottare?
Risposta
Ci stiamo espandendo in vari modi. Ogni
volta, prima di decidere in che direzione muoverci, chiediamo ai
clienti quale vorrebbero che fosse la nostra prossima mossa. In base
al loro responso pensiamo al da farsi. Facciamo delle ricognizioni
nel vero senso della parola per sapere cosa vuole il pubblico. Ci
stiamo dunque aprendo a nuove attività, abbiamo lanciato un negozio
di giocattoli, uno di apparecchi elettronici, oltre che di musica e
di video. Ci stiamo espandendo anche geograficamente: abbiamo un
Amazon.com.uk in Gran Bretagna, un Amazon.de in Germania, e altri
negozi specificamente dedicati a diversi paesi verranno creati in
futuro.
Domanda 7
E' in progetto un
Amazon.it per l'Italia?
Risposta
Quel che posso dire è che, a
lungo termine, il nostro obiettivo è fare in modo che in qualsiasi
parte del mondo sia possibile trovare qualunque libro in qualunque
lingua, e riceverlo in breve tempo. Perciò, vogliamo non solo che
gli italiani siano in grado di comprare libri in italiano, ma che la
gente di tutto il mondo possa procurarsi libri in italiano. Abbiamo
già un buon numero di clienti in Italia, e colgo questa occasione
per ringraziarli personalmente per averci scelto. Vi siamo molto
grati.
Domanda 8
Cosa pensa
delle future tendenze generali del commercio elettronico? Come crede
che si trasformerà nel corso dei prossimi due-tre anni? E in che
modo le regole della vendita al minuto e delle transazioni
commerciali cambieranno sotto l'influsso del mondo elettronico?
Risposta
Credo che una delle trasformazioni cui
assisteremo nei prossimi anni sarà la graduale personalizzazione
del commercio elettronico. Se per esempio abbiamo 12 milioni di
clienti nel mondo, dovremmo arrivare ad avere 12 milioni di negozi.
Un'altra cosa che vedremo accadere nel giro di qualche anno è
l'affermazione della tecnologia senza fili, che consentirà di fare
ordinazioni presso Amazon.com usando il telefono cellulare, e non
solo il computer, e perciò non saremo più legati alla nostra
scrivania. Cambieranno insomma moltissime cose, delle quali oggi non
possiamo neppure immaginare le più importanti. Posso solo dire che
siamo assolutamente all'anno zero, siamo appena all'inizio dell'era
del commercio elettronico. Oggi sappiamo soltanto il 2% di ciò che
sapremo di qui a 10 anni.
Domanda 9
Mettiamola
così: se doveste ricominciare oggi da zero, a quale ambito vi
dedichereste? Scegliereste nuovamente i libri? Oppure vi
rivolgereste a nuove aree?
Risposta
Penso che se dovessimo ricominciare da capo,
sceglieremmo nuovamente i libri. Sono infatti convinto che i libri
rappresentano un ambito in cui è possibile offrire servizi
enormemente convenienti al pubblico, e questo è il fondamento di
tutto. Se non si è in grado di creare una convenienza non si
possono fare affari.
Domanda 10
C'è qualche
idea realizzata dai suoi concorrenti che vorrebbe fosse venuta a
lei?
Risposta
Nel nostro campo siamo stati pionieri e
abbiamo mostrato la via, sicché nella maggior parte dei casi
abbiamo tratto vantaggio da una costante innovazione,
dall'invenzione e dalla creazione di realtà completamente nuove in
tempi estremamente rapidi. Non c'è tempo per fermarci a tirare il
fiato, non possiamo permettercelo; dobbiamo continuare a inventare e
migliorarci sempre più a beneficio dei clienti. Fortunatamente
questo fa parte del nostro DNA culturale. Qui all'Amazon.com ci sono
tante persone che si divertono a trovare sempre nuovi modi di
migliorare la vita dei clienti.
Domanda 11
E c'è
un'idea che vorrebbe non le fosse mai venuta in mente?
Risposta
In realtà, persino certe decisioni sbagliate
hanno finito per funzionare a meraviglia per pura fortuna. Una delle
cose che abbiamo imparato è che per una società che vuole
raggiungere lo stesso successo di Amazon.com in tempo brevissimi
occorre anzitutto lavorare sodo, ma serve anche un'incredibile dose
di fortuna. Tutti i pianeti devono allinearsi. Anche le nostre
peggiori decisioni si sono rivelate in qualche modo azzeccate.
Domanda 12
Trova ancora
il tempo di leggere libri?
Risposta
Sì, ne leggo due o tre al mese. Ho appena
finito Cryptonomicon di Neil Stephenson, un'opera incredibilmente
grandiosa. Il libro che preferisco in assoluto è però Quel che
resta del giorno.
Domanda 13
Può parlarci
dei primi giorni di Amazon.com? Come è cominciata la vostra storia?
Com'è cominciato tutto ciò?
Risposta
Quattro anni e mezzo fa, 4 o 5 persone si
sono stipate nel garage di casa mia, un garage con un solo
posto-macchina. La ragione per cui ci siamo trasferiti da lì è che
scarseggiava la corrente elettrica, i circuiti saltavano ogni volta
che aggiungevamo un computer. Così trascorsero i primi giorni.
Quando ci siamo lanciati nel mondo degli affari, non avevamo idea di
quanto tempo ci sarebbe voluto prima che i clienti trovassero
Amazon.com. In soli 30 giorni, e senza fare nessun tipo di
pubblicità, grazie soltanto al passa-parola, abbiamo mandato libri
in 45 paesi diversi, e questo già nel primo mese di attività.