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    Guido Vannucchi

    Intervista

    La storia della televisione digitale Roma, 09/04/98

    Biografia

    Nato nel 1933, Guido Vannucchi si è laureato nel 1958 in Ingegneria Elettronica presso l'Università di Bologna ( http://www.unibo.it ). Nel 1963 ha ottenuto il "Master of Science" in "Electrical Engineering" presso l'Università di Stanford. Nel 1971 ha conseguito la Libera Docenza in Comunicazioni Elettriche.

    All'Università di Bologna ha svolto attività didattica, prima come assistente ordinario, poi come professore incaricato, fino al 1969. Successivamente ha tenuto numerosi corsi presso l'Università di Bologna e il Politecnico di Milano in svariati campi delle Telecomunicazioni e dell'Economia ed Organizzazione Aziendale.

    Nel 1960 entra a far parte della società Telettra come progettista fino a diventare, nel 1970, direttore del Laboratorio Trasmissione. Nel 1982 diviene Vice Direttore e nel 1984 Direttore Generale della Società.

    Dal 1990, dopo il passaggio della Telettra dal gruppo FIAT al gruppo ALCATEL, ha svolto attività di consulenza strategica presso importanti industrie nazionali di Telecomunicazioni.

    E' stato inoltre promotore della Collana Scientifica Telettra, in cui sono apparse numerose opere di valore scientifico e didattico - che egli ha diretto per numerosi anni.

    Dal 1996 è Vice Direttore Generale della RAI.

    Nella sua multiforme attività tecnica, scientifica ed organizzativa spiccano alcuni notevoli contributi dati da Guido Vannucchi nel settore delle Telecomunicazioni: il primo sistema coassiale transistorizzato in Europa; l'introduzione di ponti radio non convenzionali ("injection repeater"') a bassissimo consumo; lo studio e la realizzazione del primo sistema per la coesistenza di segnali analogici e digitali sulla stessa portante (CODAN); la guida nello studio e la realizzazione in anteprima mondiale di sistemi numerici in ponte radio che hanno portato la Telettra all'avanguardia in questo settore e nello studio, in collaborazione con le Università, di nuovi metodi di modulazione digitale.

    Alla fine degli anni 80, Guido Vannucchi ha coordinato la prima realizzazione al mondo di un sistema di compressione numerica per segnali televisivi che è stato successivamente la base dell'attuale standard internazionale (MPEG). Infine ha attivamente promosso tutte le varie applicazioni impieganti i più avanzati sistemi di modulazione del tipo OFDM per la diffusione radio di tipo numerico (DAB) e per la diffusione di televisione digitale su reti terrestri (DVB-T) e su doppino d'abbonato (ADSL), sistemi destinati anch'essi a diventare standard europei.

    Guido Vannucchi ha sempre avuto un costante e convinto impegno nella cooperazione fra mondo industriale e mondo accademico, nella convinzione della fruttuosità di questa cooperazione ai fini della crescita del sapere in entrambi i mondi (anche come elemento fondamentale di sviluppo dell'industria italiana). Egli è sempre stato sostenitore dell'idea, di cui forse l'industria italiana non è stata sempre consapevole, che la conoscenza, il cosiddetto "know-how'", costituisce il più importante capitale non solo di un'Università ma anche di un'industria.

    Questo impegno si è concretizzato in un'attiva collaborazione fra la Telettra S.p.A. e le Università, in particolar modo quelle di Bologna, Padova e Pisa.

    Ha recentemente ricevuto una laurea "honoris causa" in Ingegneria delle Telecomunicazioni.


    E' autore di numerose pubblicazioni di carattere tecnico, scientifico e didattico nel campo delle Telecomunicazioni, dei sistemi di comunicazione, della formazione e dell'economia gestionale.