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    Nicola Tranfaglia

    Biografia

    Nicola Tranfaglia è nato a Napoli nell'ottobre 1938, e nel 1961 si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli con una tesi in Storia della Corte Costituzionale in Italia. Durante gli anni dell'università e subito dopo la laurea si è dedicato al giornalismo professionale collaborando alle riviste Nord e Sud di Francesco Campagna, Tempo Presente di Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte, e al settimanale Il Mondo diretto da Mario Pannunzio. E' stato redattore di politica estera e di cultura dei quotidiani La Stampa e Il Corriere della Sera .

    Alla fine del 1966 ha lasciato il giornalismo professionale per gli studi storici. E' stato per tre anni ricercatore presso la Fondazione Luigi Einaudi di Torino, poi assistente di Alessandro Galante Garrone e in seguito libero docente di Storia Contemporanea. Dal 1976 è ordinario di Storia Contemporanea e dal 1996 è Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Torino e membro del Comitato di Presidenza della Conferenza dei Presidi di Lettere e Filosofia. E' stato membro del Consiglio Nazionale dei Beni Culturali e del Comitato Nazionale di settore per gli Archivi. Ha fatto parte della commissione dei Quaranta Saggi sulla Scuola e del gruppo di lavoro Martinotti per la riforma universitaria.

    Editorialista de la Repubblica , collaboratore del settimanale L'Espresso , è condirettore della rivista Studi Storici e membro del comitato scientifico della Fondazione Nazionale Antonio Gramsci. Ha svolto inoltre una lunga opera di organizzazione scientifica, culturale e editoriale in campo storico: ha diretto l'opera collettiva Il Mondo Contemporaneo , La Nuova Italia 1976-83; con Massimo Firpo ha diretto la Storia , Utet 1981; con Valerio Castronovo ha diretto La Storia della stampa italiana , Laterza 1976-95. Sta per pubblicare assieme a Massimo Firpo e Piergiorgio Zunino una Guida all'Italia Contemporanea edita da Garzanti, che è una rassegna di cifre, dati e idee sui centocinquanta anni dell'unificazione nazionale in un ambito comparativo europeo e mondiale.

    Ha condotto principalmente studi sul nazionalsocialismo e sul fascismo in Italia, sulla stampa e l'opinione pubblica, sul Mezzogiorno degli anni Sessanta e settanta e sulla mafia. Ha inoltre scritto saggi sul pensiero democratico e socialista nell'Ottocento e nel Novecento, in particolare su Giuseppe Ferrari, Francesco Saverio Merlino, Arturo Labriola, Gaetano Salvemini, il modello giacobino, la criminalità, le vicende della magistratura nell'Italia unita. Attualmente sta lavorando ad una biografia di Alberto
    Pirelli. Cura altresì i due volumi VII e IX della Storia di Torino in corso di pubblicazione presso Einaudi.



    Bibliografia

    Tra le sue opere principali ricordiamo:

  • La tradizione repubblicana , 1997, Scriptorium.
  • Un passato scomodo. Fascismo e post-fascismo, 1996, Laterza.
  • La prima guerra mondiale e il fascismo, 1995, Utet.
  • Mafia, politica e affari. 1943-1991, 1992 Laterza.
  • La mafia come metodo, 1991, Laterza.
  • Labirinto italiano. Il fascismo, l'antifascismo e gli storici, 1989, La Nuova Italia.
  • Stampa e sistema politico nella storia dell'Italia unita, 1986, Le Monnier.
  • Dallo stato liberale al regime fascista, 1973, Feltrinelli.
  • Carlo Rosselli dall'interventismo a Giustizia e Libertà, 1968, Laterza.