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    Tatti Sanguineti

    Roma, 19/03/1996
    Il cinema e il digitale
  • "Johnny Mnemonic", anche se non all'altezza dello spunto di Gibson, opera unosvecchiamento del genere "fantasy", confrontandosi con la vera materiacerebrale, coi circuiti (1) .
  • Il cinema che usa il digitale come strumento è solo l'ultimo stadio del cinemadell'investimento (2) .
  • Il vero cinema onirico digitale è ancora tutto da scrivere, da girare. Sin qui ilcomputer è stato rappresentato come mero strumento di trasporto, come l'auto o il treno (3) .
  • Il cinema digitale ha bisogno dei mostri, ha bisogno dei "freaks", ha bisognodei corpi, delle facce dei provini dei film di Fellini. La tematica "cyber" èla tematica dell'esplosione dei corpi. Gli attori usati sin qui, come Reeves, però nonsono altro che gli ultimi belli del catalogo di Hollywood (4) .




  • INTERVISTA:

    Domanda 1
    "Johnny Mnemonic" ha rappresentato il primo ingresso clamoroso del digitale nelcinema. Ce ne può parlare?

    Risposta
    "Johnny Mnemonic" ha rappresentato soprattutto il primo film che si prefigge dientrare nella scatola cranica del protagonista. Gibson ha fatto una operazione disvecchiamento. Quello che più ha capito è che la vecchia "fantasy" era morta,stracotta, medievale, e ha aggiornato i suoi temi, li ha spinti avanti. "JohnnyMnemonic" è un film che si confronta appunto con la vera materia cerebrale, coicircuiti. La storia è molto affascinante. Lo spunto è straordinario: la storia di uncervello che si smagnetizza, che si decerebralizza, perché deve incamerare dei dati,perché è un contrabbandiere di files. Però, secondo me, il film non è all'altezzadello spunto di Gibson. E' uno di quei film che sono come un cumulo di macerie fumanti,come certi film di Kusturica, in cui ad ogni inquadratura ti chiedi che cosa manca, quantemoviole, quanti rulli abbiamo perduto. Però resta un prodotto affascinante.

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    Domanda 2
    In "Johnny Mnemonic" il digitale è l'argomento del film. In altri film, comeper esempio "Toy Stories", appena uscito per la Walt Disney, invece è unostrumento. Che differenza comporta nella stesura del film, nella sua realizzazione?

    Risposta
    Partiamo da Disney. Disney è quello che, quando deve fare "Biancaneve" nel '37,capisce che non rientrerà nel 1938. Capisce cioè che l'animazione è qualche cosa cheimplica la banca. Lui ha dichiarato: "Sono stato indebitato con le banche per tuttala mia vita". Il digitale è solo l'ultimissima fase del cinema del debito, delcinema del grande investimento, del cinema, voglio dire, che capisce che non si rientreràsubito, ma che, in compenso, si produrranno prodotti eterni, gli "evergreen",come i film di Disney, che sono ereditati ogni sette anni, perché ogni generazione hadiritto e voglia di vederli. Il digitale è solo l'ultimo stadio del cinemadell'investimento. Chi c'è dietro a queste risorse, forse solo Dio lo sa. Cioè, questoè il tema della banca, del denaro, del capitale, della tecnologia.

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    Domanda 3
    Con il cinema digitale cambia il modo in cui il cinema presenta il sogno, o no?

    Risposta
    Io trovo che i film digitali che sono usciti in questa stagione, parlo per esempio di"Nella rete", siano film con uno scarsissimo materiale onirico. Sono dellemacchinette, delle "americanate", cui manca veramente la dimensione onirica del"surfing", del navigare in rete. Sono film di azione, in cui il computer è unnastro trasportatore, al posto di un treno, di un'automobile. Insomma, io credo che ilvero cinema onirico digitale sia ancora tutto da scrivere, da girare.

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    Domanda 4
    Il ruolo dell'attore cambia col cinema digitale?

    Risposta
    No, e persino film come "Johnny Mnemonic" o "Nella rete" ne sono laprova. Sandra Bullock o Keanu Reeves sono esattamente l'ultimo aggiornamento del catalogodei belli di Hollywood: non sono due corpi, sono due manichini. Questo è un cinema chemostra ancora dei belli, mentre forse il cinema digitale ha bisogno dei mostri, ha bisognodei "freaks", ha bisogno dei corpi, delle facce dei provini dei film di Fellini.La tematica "cyber" è la tematica dell'esplosione dei corpi. Basta pensare ache cosa fa oggi la "Body Art", cosa fa la "Performance". Io stesso,che sono veramente un mostro: ho una spalla più alta dell'altra e sono in attesa di farmiprotesizzare all'omero - sono un attore digitale, un "cyber-attore" del domanimigliore di Keanu Reeves e di Sandra Bullock.

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