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    Diego Piacentini

    Milano, 01 ottobre 1999
    La rivoluzione Macintosh
  • La novità in casa Apple è L'IBook (1) .
  • Una delle particolarità dell'IBook è il colore (2) .
  • I grandi cambiamenti nella storia del software sono stati Macintosh nel 1984 e Windows 95 (3) .
  • Il nuovo sistema operativo Mac OS 10 porterà grosse novità nell'interfaccia utente (4) .
  • La caratteristica principale dell'interfaccia Macintosh è la semplicità con cui l'utente si relaziona ad esso (5) .
  • Lo sviluppo del mercato dei Personal Computer in Europa è legato in maniera profonda allo sviluppo di Internet (6) .
  • La collaborazione tra Microsoft e Apple riguarda i programmi applicativi, mentre per quanto riguarda i sistemi operativi è ancora forte la concorrenza (7) .
  • I computer della Apple supporteranno il sistema operativo Linux (8) .
  • Linux e una novità importante che porterà innovazioni nel mercato (9) .
  • L'Apple permette all'utente l'accesso al codice sorgente di Mac Os (10) .
  • I paesi del terzo mondo sono tecnologicamente molto in ritardo rispetto all'occidente (11) .
  • Gli elementi che frenano lo sviluppo delle nuove tecnologie in Italia derivano da un generale ritardo dell'economia italiana sul piano dell'Information Technology (12) .
  • L'approccio di Apple a Internet, per quanto riguarda l'utente, è quello di permettere un facile e veloce accesso alla Rete, mentre a livello di azienda è quello di potenziare il commercio elettronico (13) .




  • INTERVISTA:

    Domanda 1
    Quando è uscito l'IMac è stata un po' una sorpresa per tutti. Quali sono le novità di quest'anno per la Apple?

    Risposta
    La novità di quest'anno è l'IMac portatile, l'IBook. Abbiamo deciso di rinnovare anche l'industria del portatile, come già avevamo fatto per il desktop, che sicuramente è stata uno di quelle con minori evoluzioni negli ultimi anni. Abbiamo portato anche il colore e il design al portatile. L'IBook è disponibile in due colori, quindi già di per se stesso questa è una novità, un portatile colorato. Ed inoltre uno dei portatili più veloci che esistono al mondo, insieme ai Powerbook anch'essi della Apple.

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    Domanda 2
    Parliamo della relazione tra gli sviluppi informatici e il design. Ci può fare una breve cronistoria del rapporto tra informatica e design e delle prospettive di sviluppo?

    Risposta
    Guardi, il settore dell'informatica, e in particolare dell'hardware, ultimamente era diventato piuttosto noioso perché ormai le case produttrici gareggiavano solamente in termini di Megahertz e nulla di più. Al di là delle novità di network, chiaramente i progressi erano notevoli dal punto di vista della velocità e dell'utilizzo del prodotto, ma non c'era nessuna effettiva novità. Abbiamo deciso che per differenziarci e soprattutto per avvicinarci ad un consumatore che mai aveva utilizzato un computer, forse anche spaventato dal fatto che si tratta di una scatola quadrata, di un parallelepipedo più o meno uniforme ma assolutamente insignificante, si dovesse creare qualcosa di diverso. Abbiamo pensato quindi che l'unione tra velocità, facilità d'uso, potesse essere anche consacrata da un design completamente diverso e soprattutto dal colore. Nessun utente fino a due anni fa poteva pensare di che colore volere il proprio computer, perché il colore del computer era il beige. Di fatto fu la Apple stessa che vent'anni fa decise che il colore dei computer era il beige, perché era un colore neutro e nessuno ha mai cambiato, ha mai pensato di cambiare il colore. Apple ha portato questa ventata di novità.

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    Domanda 3
    C'è una differenza di filosofie quando si pensa a Apple rispetto ad altri sistemi operativi o altri tipi di macchine. Alcuni esperti sostengono che mentre vi sono alcuni PC all'interno dei quali si può 'vedere', cioè che permettono di scoprirne i meccanismi di funzionamento, la Apple non permette di fare questo. Questa affermazione è ancora vera oppure qualcosa è cambiato anche con l'avvento di Windows 95 che molto deve alla filosofia della Apple?

    Risposta
    Innanzitutto distinguiamo l'hardware dal software. Il software sicuramente non ha avuto quella innovazione che ha avuto l'hardware dal punto di vista della performance, quindi di velocità e di calo dei prezzi. Mentre l'hardware negli ultimi quattro o cinque anni continua a calare di prezzo e ad aumentare di prestazioni, il software è rimasto piuttosto stabile. Ritengo che i due grossi cambiamenti che sono avvenuti nel settore del software sono stati Macintosh nel 1984 e, anche con un certo tentativo di emulazione, Windows 95 nel 1995. Se si pensa che Macintosh fosse postmoderno nell'84 per l'interfaccia utente usata e per facilità d'utilizzo sono assolutamente d'accordo. Il vero cambiamento è stato utilizzare un computer come una persona che vuole servirsi di un qualsiasi oggetto e non utilizzare un computer come una persona che deve invece imparare dei codici oppure delle strutture. Windows 95 ha cercato di migliorare l'interfaccia del proprio sistema operativo, c'è riuscito, e da allora i cambiamenti non sono stati così marcati. Ma aspettiamoci nel duemila enormi cambiamenti perché Apple presenterà un nuovo sistema operativo che si chiama Mac OS 10 che è un grossissimo salto in avanti rispetto a quello che abbiamo a disposizione oggi, anche rispetto allo stesso Windows 2000 e che porterà con sé una nuova filosofia di approccio verso un computer.

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    Domanda 4
    In cosa consiste la nuova filosofia del sistema operativo Mac OS 10?

    Risposta
    In questo momento Apple tende a mantenere, e giustamente, una certa riservatezza sulle caratteristiche dei propri prodotti. Preferiamo far vedere quello che facciamo piuttosto che promettere quello che faremo. Quello che posso dire in questo momento è che Mac OS 10 sarà un sistema operativo decisamente più strutturato del Mac OS attuale e avrà anche delle novità notevoli nell'interfaccia, perché poi è l'interfaccia, quello che vede l'utente, ciò che effettivamente conta. È vero che il motore deve funzionare alla perfezione, fornire prestazioni notevoli, permettere il multitasking, il multithreading, parole che tutti sentono, garantire la protezione di memoria, velocità, ma alla fine quello che conta è quello che io vedo nello schermo. La Apple porterà anche un grossissimo cambiamento in quello che si vedrà nello schermo.

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    Domanda 5
    Può dare una definizione di interfaccia e di che cosa caratterizza le interfacce della Apple rispetto alle altre?

    Risposta
    Quello che caratterizza l'interfaccia di Macintosh rispetto ad altri sistemi operativi è la naturalezza con la quale l'utente ci si relaziona. Mi è capitato più volte di vedere, non all'interno di situazioni anomale ma all'interno di situazioni assolutamente normali, bambini di tre anni che vedono un Macintosh e sanno che cosa fare senza che nessuno gli avesse spiegato che cosa fosse prima. Per esempio, mio figlio ha cominciato a due anni e mezzo ad utilizzare il Macintosh. Potrebbe sembrare di parte come dichiarazione, ma ha preso il mouse al posto giusto, al momento giusto, l'ha girato intorno alla macchina, ha cliccato dove doveva cliccare ed è andato esattamente dove voleva andare, perché rappresenta proprio quello che una persona, anche un bambino, farebbe normalmente per accedere a qualche cosa. La naturalezza, l'immediatezza, l'istintività, è questo che contraddistingue Macintosh rispetto agli altri sistemi operativi.

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    Domanda 6
    C'è una differenza tra il mercato europeo e quello statunitense? Gli utenti europei chiedono cose diverse?

    Risposta
    La sostanziale differenza è l'utilizzo di Internet. Ormai nel mercato americano Internet è pervasivo, è ovunque, è nelle pubblicità televisive, è nei film. L'E-Commerce sta prendendo piede in maniera assolutamente inimmaginabile solamente due anni fa. E' recente la notizia che anche Amazon ha aperto un megastore su Rete. Da noi esistono ancora dei vincoli strutturali all'utilizzo di Internet. Moltissimo sta cambiando in questi ultimi mesi, grazie all'accesso gratuito di Internet che è incominciato in Inghilterra ma ormai si sta propagando a tutto il resto d'Europa. Ritengo che anche queste barriere verranno abbattute molto presto e che il mercato di Internet, in Europa, probabilmente nel giro di due, tre anni raggiungerà proporzionalmente le stesse dimensioni di quello americano. Di conseguenza l'utilizzo del personal computer, che è sostanzialmente legato ad Internet, avrà dei grossi sviluppi.

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    Domanda 7
    Due anni fa è iniziata la collaborazione con Microsoft, qual è il bilancio di questa collaborazione e le prospettive?

    Risposta
    Da agosto del '97, quando Steve Jobs annunciò a Boston l'accordo con Microsoft, molte cose si sono verificate. Innanzitutto questa partnership, a livello di programmi applicativi, sta funzionando molto bene. Microsoft ha concesso Office per Macintosh e accorderà, l'anno prossimo, la versione di Office 2000 anche per Macintosh, inoltre stiamo collaborando intensivamente a livello di browser e ci sono altre attività in corso. Microsoft ed Apple continuano a rimanere i concorrenti nel sistema operativo perché al mondo esistono sostanzialmente due sistemi operativi principali: Windows e Macintosh. Su quello siamo assolutamente concorrenti e questa competizione nel cercare di migliorare il proprio sistema operativo rispetto all'altro fa benissimo al mercato.

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    Domanda 8
    Qual è l'atteggiamento di Apple nei confronti del sistema operativo Linux?

    Risposta
    Finalmente è arrivato il terzo sistema operativo. Chiaramente Linux è un concorrente di quello che potrà essere Mac OS 10, ma noi incoraggiamo la libertà dell'utente, quindi Linux è assolutamente utilizzabile su tutti i Macintosh e la Apple supporterà l'utilizzo di Linux sulle versioni presenti e future di Macintosh. Chiaramente non lo promuoviamo apertamente, ma saremo felici se i nostri utenti potranno utilizzare anche Linux sulle nostre macchine.

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    Domanda 9
    Le logiche che stanno dietro allo sviluppo di sistemi come quelli di Linux sono molto diverse da quelle commerciali, o almeno da quelle aziendali tradizionali. Linux è il frutto di una collaborazione volontaria tra persone di tutto il mondo che si sono messe insieme e hanno costruito qualcosa. Come si concilia questo sistema rispetto al mercato e le sue leggi, può diventare preponderante o rimarrà sempre di nicchia?

    Risposta
    Ritengo che lo sviluppo di Linux sia innanzitutto assolutamente positivo. Linux è qualche cosa che porterà innovazioni al mercato, anzi sta già portando innovazioni al mercato in quanto comunque porta concorrenza e stimoli al miglioramento da parte di tutti gli altri. E' chiaro che Linux, per diventare un sistema pervasivo, utilizzato da decine di milioni di utenti quali sono in questo momento quelli di Macintosh e Windows, sicuramente dovrà avere degli incentivi di carattere commerciale, delle focalizzazioni su particolari applicazioni che possono essere portate su scala industriale e sviluppate ulteriormente. E' anche vero che Linux comunque sta portando dei meccanismi differenti da quelli per i quali il mercato era pronto e quindi può anche darsi che qualche cosa di diverso da quello che io stavo prospettando possa accadere. Linux, di sua sponte, potrebbe riuscire a fare quello che il mercato non può aspettarsi.

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    Domanda 10
    Qual è il suo parere sul free software e sulla possibilità di condividere e di modificare i codici sorgente dei programmi?

    Risposta
    Noi siamo assolutamente favorevoli. Seppur con certe limitazioni, diamo comunque l'accesso al codice di Mac OS 10 perché riteniamo che nulla di meglio dell'utente stesso, che capisce i propri utilizzi, possa sviluppare degli applicativi che siano in grado di servire al mercato.

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    Domanda 11
    Lei è presidente delle attività Apple in Europa, Medio Oriente e Africa. Qual è il grado di sviluppo e di diffusione dell'ICT in questi paesi?

    Risposta
    Il ritardo è notevole, con l'eccezione, del Medio Oriente e del Sud Africa, il resto dei paesi della fascia di cui mi occupo hanno uno sviluppo sicuramente molto lento. Quello che io temo è che Internet potrà facilitare l'utilizzo e quindi l'accesso alle informazioni globali anche in questi paesi, però potrebbe anche portare ad una ulteriore bipolarizzazione di quello che è l'economia primaria dei paesi sviluppati e l'economia dei paesi del terzo mondo. Sempre di più ci saranno grossi spostamenti di ricchezze e questi spostamenti di ricchezze potrebbero anche non toccare questi paesi del terzo mondo. Adesso c'è un dibattito in corso per quanto riguarda la possibilità dell'abbattimento del debito di questi paesi. Questo potrebbe aiutare, sicuramente, l'economia del terzo mondo e quindi anche l'accesso a queste tecnologie ma in questo momento però il ritardo è notevolissimo.

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    Domanda 12
    Nello specifico quali sono gli elementi che frenavano lo sviluppo delle nuove tecnologie e la loro diffusione in Italia?

    Risposta
    Gli elementi di freno sono innanzitutto un generale ritardo dell'economia italiana sull'Information Technology. I personal computer sono ancora relativamente poco diffusi rispetto alle economie occidentali. In ogni caso Internet è e sarà sempre di più un traino efficacissimo e quindi vedremo una diffusione enorme dei personal computer nelle famiglie nei prossimi mesi. L'altro ritardo è dettato dalla mancanza di una strategia nella diffusione dei personal computer. È una delle gravi mancanze del sistema italiano. Negli ultimi anni qualche tentativo è stato fatto nel campo delle tecnologie didattiche e dell'utilizzo didattico dei personal computer nelle scuole. 

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    Domanda 13
    Un'ultima domanda: quali sono invece le strategie Apple nei confronti di Internet?

    Risposta
    Abbiamo diversi approcci ad Internet. L'approccio del consumatore è far sì che, non appena si acquisti un Macintosh, lo si tolga dalla scatola, si infili la spina nella corrente e il filo del modem nella spina del telefono e si sia connessi ad Internet nel giro di pochi secondi. L'obbiettivo è quello di rendere l'accesso a Internet assolutamente pari all'accesso a un cellulare, cioè togliere qualsiasi preoccupazione di codici, di TCP/IP piuttosto che di connessione alla rete, di dover chiamare addirittura l'Internet Service Provider. Questo è il nostro primo approccio nei confronti del consumatore: vogliamo che sia tutto all'interno della scatola, di modo che chi è spaventato dal fatto di dovere seguire tutti questi passi per arrivare al collegamento ad Internet faccia tutto in un colpo solo. Per quanto riguarda noi come azienda, puntiamo sempre di più all'E-Commerce e, a parte il nostro sito Apple Computer dedicato al marketing, facciamo tantissimo assegnamento sulla vendita on line dei nostri prodotti.

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