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    Rosalind Picard

    Intervista

    Affective computing: un futuro di computer sensibili Montecarlo - IMAGINA, 05/03/98

    Biografia

    Nata a Boston, ha studiato Computer Engineering presso il Georgia Institute of Technology, proseguendo i suoi studi presso il Massachussetts Institute of Technology (MIT). Dopo un periodo alla IBM, Hewlett-Packard, Scientific Atlanta, e alla AT&T Bell Labs, Rosalind Picard ( http://picard.www.media.mit.edu/people/picard/ ) ha iniziato a svolgere attività di ricerca e di insegnamento presso il MIT dal 1987.

    E' dal 1995 che ricopre la carica di Associate Professor presso il Media Lab dell'Istituto, ed è inoltre NEC Professor of Computers and Communications. I suoi interessi di ricerca ruotano intorno allo studio delle conseguenze sulle emozioni dell'interazione tra uomo e computer (Affective Computer), al Texture and Pattern modeling, Video and Image Libraries: Browsing, Retrieval, Annotation.

    Ha pubblicato il capitolo Does HAL Cry Digital Tears?, in "Hal's Legacy", a cura di David Stork, 1996, MIT Press ( http://mitpress.mit.edu/e-books/Hal/ ). Dedicato ad un vasto pubblico, il libro contiene gli scritti di alcuni dei più grandi esperti nelle aree di ricerca ispirate da HAL, il famoso computer di 2001: Odissea nello Spazio. Esplora le relazioni tra fantascienza e la realtà tecnologica, e descrive il modo in cui HAL ha influenzato la ricerca scientifica.


    In Affective Computing , 1997, MIT Press, Picard presenta un'interessante immagine di come i computer dovrebbero diventare: non fredde macchine, ma dotati di emozioni, come gli uomini e gli animali. Le emozioni sono difatti una parte naturale e significativa delle relazioni umane, e giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'intelligenza, ed anche nell'interazione uomo-computer.