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    William Mitchell

    Intervista

    Immaginate un mondo fatto di cose che pensano e che diventano intelligenti: ecco la città dei bit Napoli, 14 gennaio 1998

    Biografia

    Nato nel 1944, si è laureato in architettura all’Università di Melbourne, Australia, ed ha ottenuto Master presso la Yale University e l’Università di Cambridge. E’ attualmente professore ordinario di Architecture and Media Arts and Sciences, ed é Preside della School of Architecture and Planning del MIT (Massachusetts Institute of Tecnology). Precedentemente é stato responsabile del Programma di Architettura e Progettazione urbana alla UCLA (University of California at Los Angeles), ha insegnato Architettura all'Univesità di Cambridge ed ed è stato poi professore di Architettura alla Harvard Graduate School of Design

    Ha svolto attività di insegnamento in numerose università degli Stati Uniti d'America, Europa, Asia e Australia. I suoi campi di interesse sono teoria del progetto, applicazioni del computer in architettura e urbanistica, e rappresentazione e produzione di biografie/immagini di sintesi. Mitchell è conosciuto per i successi ottenuti nello sviluppo di teorie e pratiche del progetto architettonico e nella promozione internazionale di formazione CAD. La sua pubblicazione più recente, La città dei bits. Spazi, luoghi, e autostrade informatiche , http://mitpress.mit.edu/e-books/City_of_Bits/ (tadotto in italiano nel 1997, Electa, Milano), tratta delle conseguenze architettoniche, urbane e sociali della attuale rivoluzione digitale.

    Tra il 1978 ed il 1991 è stato tra i membri fondatori della compagnia di software di Los Angeles The Computer-Aided Design Group, che ha creato e messo in commercio CAD ed i sistemi di gestione delle facilities. Tra il 1996 ed il 1997 ha presediuto, assieme a Michael Dertouzos, il Consiglio del MIT sulle tecnologie educative ed ha prodotto un rapporto che suggeriva un ambizioso programma per portare il MIT ad una posizione di leadership nello sviluppo e nell'uso di nuove tecnologie educative.

    Attualmente presiede il consiglio editoriale della MIT Press ed è membro del comitato direttivo dell'Istituto. E' membro del Royal Australian Institute of Architects e anche della American Academy of Arts and Sciences. E' stao insignito di un master onorario dalla Harvard University e di un dottorato in architettura dall'Università di Melbourne.

    Nel 1997 ha ricevuto il premio Appreciation Prize da parte dell' Architectural Institute of Japan per "i successi ottenuti nello sviluppo della teoria e pratica del progetto architettonico nell'era dell'informazione, e per la promozione della formazione CAD nel mondo". E'autore di numerosi saggi e pubblicazioni, e attualmente sta lavorando ad un nuovo libro dal titolo provvisorio E-topia.



    Bibliografia

    Tra i suoi precedenti lavori ricordiamo:

  • The Reconfigured Eye: Visual Truth in the Post-Photographic Era, 1992, MIT Press.
  • Digital Design Media (con Malcom Mcollough), 1991 e 1995 (ed.it. 1996, Milano).
  • The Logic of Architecture: Design, Computation, and Cognition, 1990, MIT Press.
  • The Poetics of Gardens (con Charles W.Moore e William Turnbull Jr.), 1998, MIT Press.
  • Computer-Aided Architectural Design, 1977, Van Nostrand Reinhold.