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    Robin Mansell

    Venezia, 17/03/1998
    Nuove tecnologie per gestire in modo nuovo la propria vita
  • La rete satellitare permetterà la creazione di servizi per comunità ora con difficoltà di accesso agli stessi, aumenterà la velocità del commercio, faciliterà la comunicazione; tuttavia, le reti satellitari globali non avranno uno sviluppo così rapido come si tende a pensare (1) .
  • L'Internet del futuro sarà il risultato di tecnologie diverse coordinate tra loro; tuttavia, le nuove tecnologie, per arrivare ai paesi in via di sviluppo, avranno bisogno di politiche specifiche da parte dei paesi occidentali (2) .
  • inoltre, i paesi in via di sviluppo dovrebbero rischiare di investire nelle nuove tecnologie piuttosto che nelle capacità di base, poiché essi rischiano di essere tagliati fuori dalla infrastruttura informatica mondiale; tuttavia, l'installazione della tecnologia informatica in questi paesi diventa vantaggiosa socialmente ed economicamente solo se accompagnata dalla comprensione delle caratteristiche culturali di un paese (3) .
  • Per quanto riguarda la questione sul copyright, si tratta di un problema complesso e di non semplice risoluzione: le compagnie che producono software sono interessate a vendere i loro prodotti e a proteggerli con il copyright, altre compagnie mirano ad offrire libero accesso ad informazioni e pubblicità per attirare l'utente verso altri servizi (4) .
  • Anche rispetto alle scelte sulla diffusione satellitare è necessario verificare quale sarà la strategia dei prezzi e quale la risposta dei consumatori (5) .
  • Le tecnologie della comunicazione cambiano il nostro modo di interagire, il nostro rapporto con il tempo e con lo spazio, e molte ricerche mostrano che le persone scoprono sempre più modi di usare questi strumenti in modo creativo (6) .




  • INTERVISTA:

    Domanda 1
    Vorremmo conoscere la Sua opinione sullo sviluppo della nuova tecnologia di rete e sul progetto di creazione di una rete satellitare.

    Risposta
    Penso che la prospettiva di creare una infrastruttura satellitare globale sia molto stimolante, e che vi siano connesse molte possibilità di creare dei servizi per delle comunità che prima avevano difficoltà ad accedervi; i servizi per le aziende saranno molto più differenziati di quanto lo siano stati in passato e la velocità del commercio, con le reti satellitari, aumenterà. Ma credo che, come per tutte le tecnologie di nuova generazione, non si debba aspettarsi troppo; i grandi gruppi che stanno progettando le nuove reti satellitari globali hanno dato al mercato l'impressione che questi nuovi servizi si svilupperanno in modo molto, molto rapido, ma non è detto che sarà così. Non è detto perché, affinché ciò succeda, le industrie devono creare nuovi tipi di terminali, devono metterne un numero sufficiente sul mercato, devono essere accessibili alle persone e il costo della rete telefonica per conversare o inviare dati deve essere più basso di quanto lo sia oggi nel mondo. Inoltre, ci sono ostacoli legislativi ai nuovi servizi globali. Pertanto, i nuovi servizi hanno delle potenzialità molto promettenti e ci sono barriere ed ostacoli che i fornitori dei servizi dovranno superare se vogliamo avere una infrastruttura mondiale veramente trasparente.

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    Domanda 2
    Nel prossimo futuro avremo bisogno di autostrade digitali più potenti per supportare tutta l'informazione che Internet contiene. Quale sarà la nuova tecnologia del futuro e quale il suo impatto sulla vita di tutti i giorni?

    Risposta
    La mia impressione è che l'Internet del futuro, le reti a larga banda, ad alta capacità che saranno disponibili nelle città e, in qualche misura, anche nelle zone rurali, saranno basate su un misto di tecnologie. Non ci sarà un'unica tecnologia dominante. Ci saranno tecnologie via etere e via cavo, saranno disponibili il cavo ottico, il doppino telefonico, il satellite. Il buon funzionamento di questi strumenti e l'espansione di Internet verso un numero crescente di utenti dipenderanno dal grado di coordinamento di tutti questi diversi elementi tecnologici di rete; inoltre essi dovranno essere relativamente economici per gli utenti. Credo, inoltre, che sia necessario anche un altro elemento necessario: che gli utenti sviluppino capacità più sofisticate nello svolgere ricerche in rete; man mano che i bambini nelle scuole cominciano ad esplorare la rete e ad incontrare gente nel cyberspazio, avranno bisogno di capacità sempre più sofisticate. E non è chiaro se queste capacità saranno disponibili ovunque, se ogni scuola in ogni paese sarà in grado di tenere il passo col bisogno di svilupparsi in questo senso. Ci saranno delle persone che non saranno capaci di utilizzare le nuove tecnologie digitali, e su questa questione, a mio parere, dovranno concentrarsi le politiche governative: politiche molto specifiche, dirette a sviluppare queste capacità di base in Europa, ma anche nei paesi in via di sviluppo.

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    Domanda 3
    In che modo il mondo digitale può aiutare lo sviluppo dei paesi poveri?

    Risposta
    Negli anni passati sono stato coinvolto in un grosso progetto di studio sui rischi per i paesi in via di sviluppo che devono decidere dove investire gli scarsi fondi a loro disposizione. Si può decidere di spendere tali fondi sulla sanità o sull'ambiente, o di investirli per sviluppare una tecnologia informatica. A questo progetto aderivano 45 paesi di tutte le zone del mondo. La conclusione dello studio ha messo in luce i rischi, ma anche gli enormi, potenziali, benefici che lo sviluppo della tecnologia informatica offre. I paesi che non sviluppano nuove strategie volte a creare infrastrutture informatiche nazionali si troveranno in svantaggio; quindi, anche se questi paesi possono valutare se investire di più nello sviluppo della tecnologia informatica o nello sviluppo delle capacità di base, in linea generale non hanno molta scelta. Essi devono trovare un modo di sviluppare le infrastrutture informatiche nazionali e un modo di collegarsi alla infrastruttura informatica mondiale, nonostante i rischi. In questo studio abbiamo esaminato le applicazioni della tecnologia informatica in campo ambientale, della sanità pubblica e nella sicurezza pubblica, nella produzione, nei servizi finanziari su base mondiale. Abbiamo scoperto che vi erano benefici enormi che derivavano dall'uso dei nuovi servizi, servizi informatici o servizi Internet, purché si verificassero due condizioni. La prima è che le compagnie e le organizzazioni locali subissero un processo di profonda riorganizzazione al fine di poter usare le nuove tecnologie - il cambiamento dell'organizzazione era uno dei fattori essenziali per un uso efficace della tecnologia informatica -. Quindi, non è sufficiente lo sviluppo di una tecnologia complessa, ma servono anche i cambiamenti organizzativi necessari per il suo utilizzo. La seconda importante condizione consisteva nella possibilità di creare dei programmi di addestramento per gli utenti. La tecnologia, dunque, è solo il primo passo da fare; il secondo consiste nella comprensione dei cambiamenti organizzativi, che sono specifici per ogni cultura, differiscono a seconda del paese, dei sistemi politici, dei sistemi economici, per cui non c'è una unica grande ricetta o un modo standard di implementare la tecnologia informatica. Se si riescono a capire le caratteristiche culturali di un paese, allora è probabile che si riusciranno ad ottenere vantaggi sociali ed economici dall'introduzione delle tecnologie informatiche. Penso che su questo, alla fine, siano stati tutti d'accordo, anche gli ingegneri e i tecnici, che normalmente non si occupano degli aspetti culturali e sociali. Nel gruppo di persone con cui ho lavorato per più di due anni ci siamo trovati d'accordo sul fatto che tecnologia, organizzazione e addestramento sono fattori molto importanti.

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    Domanda 4
    Potremmo avere una Sua opinione riguardo al problema del copyright su Internet?

    Risposta
    La questione del copyright intellettuale è fonte di grande dibattito e di un certo attrito. Vi sono quelli che sostengono che dal momento che l'informazione disponibile su Internet è gratuita dovrebbe essere gratuita anche per l'utente finale; ci sono, poi, quelli che dicono che i loro servizi su Internet li vogliono vendere. Per poter fare ciò occorre proteggere l'informazione, rafforzare il copyright, e assicurarsi che non si possa accedere in modo non autorizzato a questa informazione, a meno che non si abbia pagato per farlo. Vi sono, dunque, due interpretazioni sul copyright: l'una che l'informazione sia gratuita e che si paghi solo per altri servizi legati all'informazione gratuita, l'altra che bisogna pagare direttamente per l'informazione. Le grosse case editrici interessate alla pubblicazione elettronica, ovviamente, desiderano che le loro informazioni su Internet siano vendute, e vogliono rafforzare il copyright. Le compagnie software che producono software per negozi, come Microsoft, vogliono, dunque, vendere i loro prodotti e proteggerli con il copyright. Tante altre aziende che si stanno sviluppando, specialmente negli Stati Uniti, ma anche in Europa, tendono a dare libero accesso ad informazioni e pubblicità in modo da attirare l'utente verso altri servizi. In generale, penso che per il momento negli Stati Uniti, ma anche nell'Unione Europea, si continuerà a fare pressione per un copyright più restrittivo su Internet. Ma arriveranno solo fino ad un certo punto, in quanto si tratta un po' di una lama a doppio taglio. Non esiste una risposta semplice al problema...

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    Domanda 5
    E per quanto riguarda la diffusione satellitare, quali sono le strategie in atto?

    Risposta
    Per quanto riguarda la questione del satellite, vi sono diversi consorzi di compagnie che vogliono sviluppare questi sistemi, tutti basati su una delle due seguenti strategie: la prima è quella di mettere la parte gestionale del nuovo sistema satellitare in area, di metterla nello spazio, e cioè il software e la commutazione; la seconda è quella di mettere la parte gestionale più o meno a terra in modo tradizionale; in questo modo, in cielo abbiamo il satellite, che però non gestisce il software. Resta da vedere quale di queste due strategie sarà più capace di fornire servizi a costo molto basso per l'utente, indipendentemente dal luogo dove egli si trovi. Si tratta di una questione centrale, e dal momento che questi satelliti a orbita bassa non sono ancora pienamente operativi, nessuno sa ancora quale sarà il risultato. C'è molta discussione su questa questione, ma nessuna risposta chiara. L'unico modo per avere una risposta adeguata al problema è di aspettare che diventino operativi questi nuovi sistemi nei prossimi mesi e verificare quale sarà la strategia di prezzi e quale la risposta dei consumatori. Tutti si stanno concentrando sulla fascia alta del mercato, in questa prima fase; si mira agli uomini d'affari, a gente che viaggia molto, ai turisti che si spostano da un paese all'altro, i quali vorranno utilizzare i nuovi servizi globali perché forniscono un prodotto che è impossibile avere altrimenti. Si comincerà, dunque, dalla fascia alta, ma successivamente si avrà la capacità e, speriamo, prezzi sufficientemente bassi da fornire questi servizi in aree che in passato sono state escluse.

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    Domanda 6
    Qual è, infine, la Sua opinione sulla diffusione delle tecnologie digitali a livello sociale?

    Risposta
    Le tecnologie informatiche e della comunicazione sono quello che noi chiamiamo tecnologie diffuse: vanno dappertutto, hanno grande capacità di modificare il modo in cui si fanno affari. Ma uno degli aspetti che la gente qualche volta non considera è il modo in cui questi strumenti stanno cambiando la nostra vita di tutti i giorni. Non si tratta solo di come facciamo affari o del modo in cui fare spese su Internet o di gestire il nostro conto in banca o di lavorare da casa. E' anche più semplicemente una questione del nostro modo di interagire, di costruire comunità, se usiamo Internet per parlare con una persona della comunità locale o se l'usiamo per parlare con una persona all'altro capo del mondo. Attraverso questi strumenti tecnologici cambia la nostra visione del tempo, la velocità con cui la nostra vita scorre, cambia la nostra comprensione dello spazio, e cambia il nostro modo di comunicare. Anche se vengono usate tante lingue su Internet, quella dominante è l'inglese, e ciò non è senza conseguenze. Pertanto, il modo in cui le persone sviluppano comunità, il modo con cui fanno politica, l'intera visione di quello che vuol dire essere parte della società e vivere nel tardo ventesimo secolo sono istanze veramente modificate dalle tecnologie informatiche. Vi sono dati che suggeriscono che se ci si lascia influenzare troppo dalla tecnologia informatica nella vita di tutti i giorni, ci si può isolare molto. Esiste questa immagine del giovane individuo di sesso maschile, solo, davanti al computer; ma è solo una immagine, uno stereotipo. Vi sono dati che mostrano che la gente sta scoprendo sempre più modi di usare le tecnologie informatiche in modo creativo, indipendentemente da ciò che fa nella vita: per imparare stando a casa, per sviluppare nuovi tipi di attività. Tutte queste opportunità possono veramente trasformare il modo in cui una famiglia opera e il modo in cui si gestisce la propria vita di tutti i giorni. E ciò è veramente molto stimolante.

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