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    Giampiero Gramaglia

    Roma, 24-01-1997
    Il progetto ANSA Bloomberg
  • La televisione ANSA Bloomberg è il primo progetto di televisione di notizie 24 ore su 24 che viene tentato in Italia. Alcuni notiziari sono registrati a Roma, trasmessi via satellite a Londra e poi diffusi su Telepiù (1) (2) .
  • La redazione è costituita da 12-14 persone che stanno lavorando anche per rendere la programmazione in italiano più intensa (3) .
  • Per ora il pubblico che può accedere a questi notiziari è limitato a chi ha un abbonamento a Telepiù; quando l'accesso sarà meno costoso aumenterà notevolmente il numero di utenti (4) .
  • La Bloomberg nasce come TV americana ma si diffonde in ciascun paese in lingua nazionale e adatta la sua programmazione alle esigenze del paese di diffusione (5) .
  • La grande novità di questa televisione è costituita dallo schermo che trasmette contemporaneamente più informazioni contenute in quadri diversi (6) .
  • Ancora il pubblico non conosce molto bene questo servizio e quindi non si può valutare con precisione quale ne sarà l'effettiva diffusione (7) .
  • I giornalisti che scrivono per i notiziari della Bloomberg devono adattare il loro linguaggio alle diverse esigenze che l'informazione fatta di parole ed immagini comporta (8) .




  • INTERVISTA:

    Domanda 1
    Dove trasmettete, in quali orari, come è strutturato il notiziario e quanti notiziari ci sono ?

    Risposta
    La televisione ANSA Bloomberg è il primo progetto di televisione di notizie 24 ore su 24 che viene tentato in Italia. Non è qualche cosa di assolutamente nuovo nel panorama internazionale. E' notissima l'esperienza, peraltro non confrontabile con questa nostra attuale, della CNN che trasmette notizie 24 ore su 24. Qui si tratta di puntare su una informazione non spettacolare ma precisa e ritmata, con tempi estremamente scadenzati, e che consenta di avere, in pochi minuti, un panorama delle principali notizie del momento. La programmazione si articola in moduli di mezz'ora che si ripetono, sempre uguali, durante tutta la giornata. Ogni mezz'ora, all'ora e alla mezz'ora, abbiamo un telegiornale principale della durata di circa 10 minuti che è la sintesi di tutte le notizie più importanti del momento. Seguono, intervallati da siparietti di pubblicità, notiziari economici, finanziari, sportivi e di spettacolo. Ci sono anche degli spazi di interviste, i cosiddetti forum, della durata di 3 minuti circa. Al termine della mezz'ora riparte la programmazione con un nuovo notiziario aggiornato rispetto al precedente. Anche i notiziari successivi si aggiornano rispetto ai precedenti se ci sono notizie. Questo è lo schema nel corso di tutte le 24 ore.

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    Domanda 2
    Quanti notiziari in italiano mandate?

    Risposta
    In questa prima fase abbiamo una programmazione ancora parziale di 6 ore di notiziari in italiano al giorno, in un contesto di 24 ore di trasmissioni continuate in inglese. Durante le 6 ore trasmettiamo 12 notiziari principali di notizie generali, 12 notiziari sportivi o di spettacolo e 12 notiziari economici. Quelli economici sono curati direttamente dalla redazione italiana della Bloomberg a Londra. Quelli generali di spettacolo e di sport sono curati dalla redazione televisiva dell' ANSA qui a Roma. I notiziari sono registrati a Roma, trasmessi via satellite a Londra e da Londra diffusi, sempre via satellite tramite Telepiù e il suo satellite Hot-Bird , sul canale satellitare digitale di Telepiù.

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    Domanda 3
    Come è strutturata la redazione?

    Risposta
    Abbiamo costituito appositamente per questa iniziativa a Roma, una redazione di 12 - 14 persone che ha il compito di produrre e registrare tutti i notiziari di nostra responsabilità. Sono colleghi che non avevano, in massima parte, precedenti esperienze televisive e che sono stati addestrati nei due mesi precedenti l'inizio delle trasmissioni da specialisti della Bloomberg e da nostri consulenti per acquisire la professionalità necessaria. Dal 6 gennaio stiamo regolarmente diffondendo le nostre trasmissioni e contiamo di presentarle al grande pubblico verso la metà di aprile. In quel momento sarà probabilmente possibile, noi lo speriamo, annunciare anche il passaggio a una programmazione più intensa in italiano.

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    Domanda 4
    A proposito del grande pubblico, a chi è rivolto il notiziario e a chi sarà rivolto ?

    Risposta
    E' un notiziario che non vuole essere selettivo per il tipo di pubblico a cui si rivolge. Quello che per il momento è selettivo è il canale di diffusione che viene utilizzato. Come ho detto il notiziario viene diffuso tramite il canale satellitare digitale di Telepiù. Il che significa che soltanto gli abbonati o comunque gli utenti di questo canale possono, per il momento, accedervi; i costi di accesso al notiziario sono destinati a scendere rapidamente nel tempo ma, per il momento, rappresenta ancora una soglia, un ostacolo per la stragrande maggioranza degli utenti. Man mano che l'accesso sarà meno costoso, più economico, e man mano che l'offerta di prodotti inclusi in questo canale, in questo segnale satellitare sarà ampliata, senz'altro il numero dei nostri utenti si diffonderà. A quel punto non sarà più peculiare il tipo di utente, lo specialista o il professore, la mamma o il ragazzo, ma sarà peculiare l'uso che di questo canale si vuole fare. Se qualcuno vuole un'informazione concentrata in ore in cui questa non è facilmente accessibile sugli altri canali televisivi, qui sa che la può trovare.

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    Domanda 5
    L'operazione che la Bloomberg sta svolgendo in Italia, è pensata anche per altri paesi europei ?

    Risposta
    Nella sua esperienza televisiva la Bloomberg nasce come televisione americana, e come televisione americana in lingua inglese ha avuto una diffusione mondiale. Afferma la Bloomberg di avere la potenzialità di 180 milioni di contatti televisivi in tutto il mondo. Per penetrare nel mercato europeo la Bloomberg ha fatto una scelta profondamente diversa da quella che, per esempio, è stata fatta dalla CNN. La CNN ha deciso di esportare in tutto il mondo la sua televisione di lingua inglese. Adatta i programmi all'Europa rispetto all'Asia o agli Stati Uniti, ma sono sempre rigorosamente in lingua inglese. La Bloomberg ha deciso di penetrare nei mercati nelle lingue nazionali. E così ha lanciato una Bloomberg Television in francese in Francia con il supporto dell'agenzia di stampa locale, la AFP; ha lanciato questa televisione in Italia con il supporto, la collaborazione e la partnership dell'ANSA; sta lanciando una analoga televisione in Spagna con il supporto della EFE, l'agenzia di stampa spagnola. Quindi, la caratteristica di questi notiziari è di essere non solo scritti nella lingua del paese in cui la televisione cerca di diffondersi, ma di essere anche pensati ed impostati con la mentalità e gli interessi di giornalisti nazionali.

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    Domanda 6
    Ci può descrivere come è strutturato lo schermo televisivo della Bloomberg Television.

    Risposta
    E' una caratteristica di questo tipo di notiziario che merita di essere considerata e che ad un primo impatto costituisce senz'altro la novità maggiore del nostro progetto. Perché? Perché il messaggio televisivo è, si', il messaggio principale che questo schermo convoglia, ma non è l'unico messaggio. Abbiamo, in alto a sinistra dello schermo, un riquadro ampio, che è quello della vera e propria televisione. Qui l'anchorman presenta il proprio telegiornale, qui scorrono le immagini relative ai fatti dell'attualità, qui si alternano le pubblicità. Ma tutto intorno a questa sezione dello schermo vi sono informazioni scritte che ruotano anch'esse sullo schermo, che si succedono, ma che danno una ricchezza di informazioni superiore a quella di una televisione normale. In basso abbiamo, in tempo reale, i dati dei mercati finanziari e delle borse di tutto il mondo. Sotto, sullo sfondo indaco, abbiamo i dati delle temperature e delle previsioni meteorologiche delle principali città di tutto il mondo e in particolare quelle italiane. Sullo sfondo verde, in alto a destra, abbiamo invece le informazioni dell'attualità, le "ultim'ora", i flash delle notizie dell'ANSA più importanti, che arrivano ad anticipare persino l'andata in video di queste stesse notizie perché arrivano in tempo reale con le notizie dell'agenzia. Questa molteplicità di messaggi cui il telespettatore deve abituarsi, è senz'altro una caratteristica, per il momento, unica di questo prodotto sul mercato italiano. Può essere anche ostico il primo impatto, ma consente di veicolare molti messaggi contemporaneamente.

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    Domanda 7
    Dai telespettatori che tipo di risposta c'è stata rispetto a questo ?

    Risposta
    Noi abbiamo ricevuto, fino ad ora, degli echi sostanzialmente limitati, perché non è stata data una grande pubblicità alla nostra presenza sul mercato. Consideriamo di aver bisogno di qualche mese per consolidare le nostre caratteristiche di informatori televisivi. Questo non è nella tradizione dell'ANSA, ma qualche cosa di nuovo che l'ANSA sta acquisendo in queste settimane, in questi mesi. Però, ovviamente, disponiamo dei punti di ascolto che ci servono per verificare l'efficacia di quello che facciamo. Fino ad ora, i primi echi sembrano positivi, comunque incoraggianti. Ci sembrano incoraggianti i segnali che vengono dalla Bloomberg di Londra, quanto mai determinata ad estendere questo progetto fino alle 24 ore non stop di informazioni in italiano. Ci sembrano incoraggianti anche gli echi che vengono da colleghi specializzati che hanno visto il prodotto e che lo considerano qualche cosa di sicuro impatto.

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    Domanda 8
    Per i giornalisti che si confrontano con questo nuovo mezzo, che sono giornalisti di agenzia, che rapporto intercorre tra l'essenzialità della notizia di agenzia e la ridondanza delle immagini?

    Risposta
    Questo è qualche cosa di nuovo per un giornalista dell'ANSA, il quale è abituato a scrivere dispacci di agenzia. E dispacci è un termine ottocentesco che ha un certo fascino. Nello scrivere per la televisione bisogna, effettivamente, che la parola lasci lo spazio all'immagine. E' l'immagine che guida, che domina, è l'immagine che dà più informazioni di quanto non ne diano le parole, spesso semplici didascalie di quello che la gente già vede sullo schermo. Però, questa televisione, senza in nessun modo creare polemiche con altre televisioni, è quella che più si avvicina all'agenzia come formula di informazione. E' praticamente una agenzia fatta televisione, perchè i notiziari sono scarni, essenziali, facilmente aggiornabili nel tempo. Non c'è l'informazione spettacolo che caratterizza e, forse, deve caratterizzare un telegiornale che dura 30 - 35 minuti e che, di conseguenza, deve catturare nel tempo l'attenzione e l'interesse del telespettatore costringendolo a seguirlo per un certo tempo. Qui, la notizia e l'immagine che è notizia, hanno una durata abbastanza breve, essenziale, da poter sperare di mantenere l'interesse del telespettatore senza particolari artifici. In questo senso scrivere la notizia per la televisione non è molto diverso dallo scriverla per l'agenzia. Bisogna, ovviamente, adattare il linguaggio e renderlo più breve, essenziale e conciso. Ma questo è un esercizio che comunque è utile per qualsiasi giornalista di agenzia.

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