Da zero a dieci, pieni voti al sito
Georgia Garritano

Da pochi giorni nelle sale, il nuovo film di Ligabue è stato preceduto da un interessante diario online dal set

"Da zero a dieci ho un presente da sei. Da più di vent'anni ho tre amici che, se volete, ve li regalo tutti. Ho un futuro da nove o da quattro, dipende da come mi alzo. Oggi il mio futuro è da nove perché domani vado a Rimini".
Queste parole aprono il nuovo film di Ligabue, da pochi giorni nelle sale, e ne offrono una riuscita sintesi: quattro "vecchi" amici sono protagonisti di una gita che muove dall'urgenza di risolvere un incerto bilancio esistenziale.

Queste parole ci introducono anche nel sito del film, un progetto web che ha anticipato l'uscita della pellicola e che, superando i confini dell'iniziativa promozionale, rappresenta un valido complemento al lavoro del regista. Il diario online, firmato Mister D., delle dieci settimane di riprese, effettuate sulla riviera romagnola tra giugno e agosto dell'estate scorsa, ci restituisce, infatti, il clima del set e il senso dell'opera.
L'affiatamento fra gli attori è forte: "Mentre ridono e scherzano, per un attimo non si capisce bene se la realtà stia da questa o dall'altra parte della macchina da presa. Insieme, seduti a far cerchio come gli amici del bar. L'unica differenza è che stavolta il dialogo non finisce quando il barista abbassa la serranda ma quando il regista dice stop".
La lavorazione procede tranquilla, sotto una direzione che non cede all'ansia e, tra le brioche calde all'una di notte, i festeggiamenti per lo scudetto, i gavettoni sulla spiaggia, i "cinquanta sorrisi" della troupe, i momenti di spensieratezza non mancano.
Si capisce, però, che la delicata materia della storia - il disagio di chi ha un'età in cui si è ormai diventati solo consumatori meno interessanti, bisognosi di "una sorpresa ogni tanto", tentati dalla voglia di saltare gli ultimi vent'anni, incalzati dal dubbio di essere "passati e basta" senza che qualcuno si voltasse - suscita una partecipazione profonda e richiede una concentrazione intensa: si forma un cordone emotivo che abbraccia tutto il cast e la Las Vegas italiana che lo ospita diventa quasi un luogo intimo.

Se non bastasse l'atmosfera che si ricava da queste pagine a restituirci le intenzioni e i significati di questa seconda, fortemente sentita, esperienza cinematografica dell'autore, si può vedere, in Real o in Windows media player, Da zero a dieci (in cinque minuti), il "documentario sul film con scene di backstage e una colonna sonora d'eccezione".
La necessità impellente di raccontare questa storia è rivelata in questo video dalla voce fuori campo di Ligabue - "Nei tre anni che sono passati da Radiofreccia al momento in cui ho cominciato a girare questo film non ho mai pensato veramente di farne un altro. È andata semplicemente che un giorno mi è venuta una storia, l'ho scritta velocemente e tutto si è incastrato di conseguenza" - dalla sua canzone, Questa è la mia vita, e, soprattutto, dalle note blues.
Il film, infatti, ossessivo e sofferto ma anche carnale e vigoroso non è, in fondo, che un blues. Non solo ne ricorda le sonorità sature: ne segue perfino lo schema in tre frasi - l'avventura a prima vista goliardica rivela un nucleo amaro e addirittura disperato e finisce nello stesso luogo in cui era cominciata e che, però, non è più lo stesso - e ne assume, nelle opposte opzioni finali di vita e di morte, i contrasti forti.

Alle foto di scena e al "giornale di bordo" si aggiunge, oggi, uno spazio di dialogo tra il regista e il suo pubblico. Ligabue, infatti, in diretta video sul suo sito risponderà alle domande degli spettatori. Un'iniziativa che conferma l'attenzione che l'artista dedica da anni alla costruzione di un canale di comunicazione online con quanti lo seguono. Ne è un esempio Ligalive, il diario su Internet della tournée del 2000. In questo periodo, la sua pagina personale lo mostra in sala di registrazione mentre incide il nuovo disco. Il notiziario via e-mail Liganews, fornisce a chi ne fa richiesta tutte le informazioni sulle sue attività. Il barMario, sito ufficiale del fan club, costituisce un punto di incontro dove non si parla solo del cantante: c'è una libreria in cui si possono virtualmente inserire gli ultimi libri letti, una videoteca alla quale aggiungere i propri film preferiti, un jukebox per ascoltare e far ascoltare i cd che più si amano. Infine, per chi vuole acquistare i prodotti firmati Liga, Ligapoint, il sito del merchandising ufficiale.